Anche i testi sono importanti per un fotografo

Sono un fotografo, faccio scatti che emozionano, che raccontano già tutto, perché dovrei accompagnare le mie foto con delle parole?

Mi sembra di sentire la tua voce oltre lo schermo.

So anche a cosa stai pensando: un’immagine vale più di mille parole.

Eppure posso assicurarti che anche il sito di un fotografo ha bisogno delle parole oltre che delle immagini. Un buon testo, infatti, può servire per raccontare il mondo attorno alle fotografie, sopperire ai vuoti creati dall’immagine, a mettere in luce la personalità di quel fotografo.

Vediamo insieme come fare.

Racconta i servizi che offri

Le tue fotografie sono una vera e propria narrazione. Riesci a catturare attraverso l’obiettivo le emozioni di un matrimonio, la delicatezza di un viso femminile, la bellezza di un tramonto sul mare.

Bene, accompagna le immagini con un’accurata descrizione dei servizi che proponi, in modo che sia chiaro a chi ti contatterà come ti piace lavorare. Spiega come funziona la sessione fotografica, quanto dura, se avverrà in studio o all’aperto, se nel pacchetto sono compresi servizi extra come trucco e acconciatura.

Aggiungi anche il prezzo: serve ad aver ben chiaro ai tuoi clienti il valore del tuo lavoro e fare una prima scrematura di chi ti contatterà. Se il tuo non è un prezzo fisso non preoccuparti, puoi usare una frase come questa: “il mio servizio fotografico dedicato alle mamme in dolce attesa ha un costo che parte da X euro. Se desideri avere più informazioni, contattami”.

Sfrutta le didascalie

Un modo per usare le parole e dare ancora più risalto alle tue foto è quello di aggiungere una didascalia sotto ogni immagine che racconti il processo creativo di quello scatto. Oppure, se il tuo portfolio è organizzato per progetti, trova uno spazio per raccontare la storia di quel lavoro:

  • Com’è nato il progetto?
  • Quale attrezzatura hai utilizzato?
  • Il cliente aveva delle richieste particolari?
  • C’è un filo conduttore tra i vari scatti?
  • Hai avuto delle difficoltà (es. ambiente con poca luce)?
  • C’è un aneddoto particolare che puoi condividere?

Il sito di una fotografa da cui prendere spunto: Margherita Calati

Margherita è una fotografa di Torino specializzata in matrimoni. È brava. Determinata. Il suo stile poetico e delicato si riconosce lontano un miglio.

Il sito web di Margherita è molto diverso dai classici siti di fotografi (per intenderci fondo nero, essenziali, con l’immagine come protagonista) e quello che mi ha colpito di più – oltre alle foto – è la cura dei testi, a partire dalla sezione dei servizi.

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Ogni servizio proposto da Margherita è descritto seguendo una struttura semplice e precisa: come mi piace lavorare, come funziona il servizio, come iniziare e come scegliere. La formattazione del testo, con grassetti ed elenchi puntati, aiuta la lettura e rende subito evidenti le informazioni importanti. Alla fine della pagina c’è anche il bottone dei contatti per un approfondimento sul servizio offerto o per chiedere un preventivo.

Altrettanto interessante è la parte relativa alle realizzazioni: incastonate all’interno delle pagine servizi, possiamo leggere quello che c’è stato dietro quel progetto e lasciarci incantare dalla magia del racconto, ancora prima di visualizzare le foto.

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Pronto per raccontare il tuo lavoro di fotografo? Se sei alle prese con la scrittura dei tuoi testi e non ti ricordi bene qual è il plurale di ciliegia o di camicia, ti consiglio questo pdf gratuito di grammatica e comunicazione realizzato dalle menti di Zandegù Editore. Fresco e leggero, proprio come loro.

Per approfondire:

Silvia Sola

Da piccola ero indecisa se fare la maestra o la benzinaia e invece mi occupo di contenuti per i piccoli business. Sono laureata in Scienze della Comunicazione e ho iniziato a lavorare in rete quasi per caso, ricoprendo vari ruoli fino a specializzarmi nella scrittura per il web, da sempre una mia passione. Amo i dolci, compro (troppi) vestiti e non potrei immaginare il mondo senza i muffin, le bluse, il blu Cina e New York.

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