Biella

10 complementi che non possono mancare all’interno del tuo laboratorio

L’ambiente in cui lavori è ciò che influisce di più sulla tua produttività. Anche se non te ne accorgi, ciò che ti circonda ti influenza giocando un ruolo super importante.

Questo può provocare parecchia ansia nella fase di ricerca dello spazio giusto, quando compri gli arredi e scegli come disporli. Vuoi che tutto sia perfetto, fin da subito, e non vuoi sbagliare, proprio perché si parla di lavoro.

Quello che posso consigliarti per evitare pensieri negativi è questo: arreda e organizza lo spazio secondo i tuoi gusti, le tue preferenze, proprio come se fosse parte di te, del tuo modo di pensare, del tuo modo di vivere.  Ogni laboratorio rispecchia la personalità di chi lo vive, e così deve essere anche il tuo. Immaginalo come se fosse una seconda casa, un luogo affascinante dove trascorrere le giornate e liberare la creatività.

Libera la mente e crea un’atmosfera che ti faccia sentire a casa!

Lo spazio di lavoro non deve solo essere in  grado di metterti a tuo agio e di parlare di te, ma deve anche essere pratico e funzionale. Oggi voglio aiutarti proprio in questo, presentandoti 10 tra arredi e complementi che non possono mancare nel tuo laboratorio.

Curiosa di sapere quali sono? Scoprili insieme a me.

  • Partiamo dalla luce: scegli qualcosa che puoi muovere, come la lampada con braccio snodato. Posizionala sul banco di lavoro, così da poterla direzionare come più ti è comodo.
  • Pannello forato o griglia metallica, dove appendere fogli, appunti, biglietti, strumenti che richiedono attenzione. Prendi spunto da qui.
  • Scrivania/piano di lavoro su cavalletti mobili. A mio avviso è la migliore soluzione che puoi scegliere. Perché? Perché nel caso in cui ti serva più spazio, è facile da smontare e poi da rimontare. Io ti consiglio il modello Finnvard di Ikea.
  • Armadio metallico, comodo e pratico. In ferro, sono resistenti, duraturi e possono contenere di tutto: materiale, progetti, scatole con documenti da conservare e così via. Io il mio l’ho acquistato presso il Mercatino dell’antiquariato Eureka di Biella.

  • Vaso in ceramica realizzato secondo la tecnica Kintsugi. Bisognerà pur circondarci di cose belle, o sbaglio? Ti consiglio di utilizzarlo per contenere piante grasse (che non necessitano di troppe cure) oppure anche piante finte, perché no? Se opti per qualcosa di artificiale, assicurati che sia di una buona qualità! Questo in foto è stato realizzato da Chiara Lorenzetti di Chiarartè.

  • Consolle/etagere per contenere tutti i tuoi materiali, le tue materie prime. Se ad esempio hai un laboratorio tessile può essere utile per raccogliere tutte le matasse di filo o le pezze di stoffa. Se sei una pittrice, potrai esporre colori, pennelli, e via dicendo per tutte le professioni. A proposito, qual è la tua? Quasi impossibile da vedersi, la mia consolle è stata acquistata presso il Mercatino Eureka di Roppolo, ed è stato difficile intravederla sotto tutte quelle valigie (che mi hanno seguito a ruota in ufficio 🙂 )

  • Stampe botaniche. Anche in questo caso servono più al tuo occhio che allo svolgimento del tuo lavoro. Non potendo, almeno per quanto mi riguarda, tenere troppo “verde” in ufficio, le stampe a tema botanico aiutano a rilassarsi e a distendersi. Queste sono stampe settecentesche acquerellate, originali, e le potete trovare da Rilegato a Mano, la rilegatoria di una nostra super  a attiva reticella, Francesca Premoli.

  • Sacco di carta porta progetti. Io all’interno conservo tutti i fogli che mi servono per elaborare i miei planner. Altro che computer, io in questo caso preferisco la carta, mi aiuta a togliere qualsiasi freno alla fantasia.
  • Carrellino per attrezzatura in uso. Perfetto per tenere a portata di mano tutti gli attrezzi che usi di più durante la giornata. Le ruote ti consentono di portarlo in giro all’interno del laboratorio, per una maggiore praticità e comodità! Prova a dare un occhio al modello Raskog di Ikea.
  • Una poltrona comoda. Io non potrei farne a meno, a volte mi sembra di staccare completamente da tutto e di ritrovare una concentrazione che alla scrivania stavo iniziando a perdere. Mi faccio avvolgere dai comodi braccioli e penso senza sosta ai miei progetti futuri. Te la consiglio vivamente! Indovina la mia dove l’ho acquistata? Sempre al Mercatino Eureka di Roppolo!

Non spaventarti se non ottieni fin da subito un risultato che ti convinca al 100%: sposta i mobili, accosta elementi d’arredo, gioca e sperimenta finché non sarai soddisfatta. 

Un ultimo suggerimento prima di salutarti: non concentrarti su un unico marchio, inizia da elementi che hai già e completali curiosando tra mercatini e negozi d’arredo. Non puoi sapere dove è nascosto ciò che fa per te 🙂

Vuoi un consiglio per l’arredamento del laboratorio?

Ti va di mandarmi una foto del tuo laboratorio? Mi piacerebbe conoscere le scelte che hai fatto per arredarlo, oppure se hai bisogno di qualche consiglio non esitare a scrivermi nei commenti, per me è un piacere aiutarti.

Sara Togni

Realizzo la casa dei tuoi sogni, sia che si tratti di una ristrutturazione sia di un semplice progetto di restyling.

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