Biella

Come imparare l’inglese da sola

Ognuna di noi è predisposta per certe attività e ne detesta altre: io, ad esempio, da sempre amo le lingue straniere e tutto ciò che gira loro intorno, ma sono una schiappa totale in matematica e quando pago faccio sempre finta di contare il resto ma vado nel pallone e rinuncio subito.

Se ti senti negata per l’inglese o se ne sei rimasta traumatizzata da quando andavi a scuola, ti svelerò i trucchi che condivido con i miei studenti per aiutarli ad imparare questa lingua.

Perché è difficile

L’inglese è una lingua molto diversa dall’italiano, quindi quando decidiamo di fare un corso o di volerla imparare, dobbiamo pensare che è come un universo parallelo al nostro, con i suoi pianeti e i suoi satelliti.
Lo sapevi che una lingua è il risultato di anni e anni di evoluzione della comunicazione? Riflette il modo di pensare e di vedere di un popolo, i colori, gli odori, i sapori e l’ambiente che circonda le persone che la parlano. Pensa ai termini culinari che abbiamo in italiano – i tortellini, le lasagne, la pasta, la pizza – e al fatto che in inglese – ma questo vale per la maggioranza delle lingue – non esiste un corrispettivo. Nei menù turistici questi nomi restano invariati, semmai sono seguiti da una descrizione degli ingredienti e delle pietanze: questo perché nella realtà inglese non esiste nulla di simile.

Come impararlo

Hai frequentato tanti corsi ma l’inglese proprio non ti entra in testa e continui a chiederti: ma perché? I motivi in realtà possono essere tanti. Magari quando eri a scuola lo sentivi come un obbligo, una cosa imposta, e hai perso l’entusiasmo per questa lingua. Oppure non hai trovato nei corsi che hai seguito un metodo che facesse per te.

Proviamo a vedere alcune dritte per farti tornare in carreggiata.

Definisci una routine realistica.

Questo non significa un’ora tutti i giorni per il resto della tua vita. Anzi! È sufficiente che ti ritagli un’ora alla settimana o, se preferisci, puoi suddividere questo tempo in due mezz’ore. Ti permetterà di avere un appuntamento fisso che non ti porta via troppo tempo, e quindi diventa più fattibile.

Migliora la grammatica.

Prendi un argomento per volta, leggiti la spiegazione finché non l’hai compresa e fai degli esercizi. Esistono libri con le soluzioni, può esserti utile se non hai una persona che possa seguirti. Oppure puoi provare i tanti esercizi online con soluzione immediata.

Amplia il tuo lessico.

Leggi, leggi, leggi! L’ideale è acquistare una rivista di un settore che ti piace (moda? Cucina? Motori? Perché no 😉 ) in inglese – le trovi nelle migliori edicole o nei luoghi turistici – oppure in alternativa puoi seguire un blog online. In questo modo leggere in inglese sarà più divertente perché avrai scelto un argomento che ti interessa e soprattutto non dovrai dedicare ore e ore a terminare la lettura che hai iniziato (come nel caso dei libri). Gli articoli, di giornale o di blog, sono rapidi, divertenti e nella maggior parte dei casi contengono molte espressioni della lingua parlata che ti possono tornare utili.

Prova a fare così: leggi il testo una prima volta cercando di cogliere il senso generale, e poi una seconda e una terza volta per cercare di capire anche quei termini che non conosci, basandoti sul contesto. L’esercizio è utile se sforzi la tua mente a ragionare: non focalizzarti sulle parole di cui non sai il significato, fai leva invece su quelle che già conosci per ipotizzare una traduzione in italiano. Solo quando sarai riuscita – almeno secondo te – a sciogliere tutti i dubbi di significato con la forza delle tue meningi potrai andare a verificare i significati che hai ipotizzato. Ti consiglio di tenerti un quaderno (sono perfette le vecchie rubriche cartacee) sul quale appuntare tutti i nuovi termini inglesi e i corrispondenti italiani, se in ordine alfabetico ancora meglio, così sarà più semplice e veloce ripassare.

Rompi il ghiaccio e parla in inglese.

Sai perché i bambini imparano prima le lingue straniere? Certo, hanno la mente più recettiva verso stimoli nuovi, ma soprattutto si buttano e non hanno vergogna. Fai come loro! Cioè, non intendo di scendere dal macellaio e iniziare ad ordinare in inglese, probabilmente ti prenderebbe per pazza ☺. Però puoi iniziare a parlare a te stessa, magari quando sei in bagno che ti stai preparando per uscire, o mentre sei sotto la doccia. Prova a raccontarti cosa è successo durante la tua giornata ed esercitati ad esprimere i concetti con il bagaglio di vocaboli che hai a tua disposizione, girando intorno alle espressioni più difficili o tipicamente italiane.

In un secondo momento potrai poi andare a cercare quei termini che proprio non ti venivano in mente e annotarli sulla rubrica. Sarà difficile, soprattutto perché il tuo orecchio non è abituato a sentirti parlare un’altra lingua, ma niente paura: basta esercitarlo. Farai sicuramente degli errori, ma almeno romperai il ghiaccio con te stessa e fidati, già questo è un enorme passo in avanti! La versione pro di questo esercizio è parlare allo specchio, guardandoti in faccia: se riesci in questo intento sei pronta per affrontare il pubblico! Se ne hai la possibilità è molto utile confrontarti con un insegnante, per “aggiustare” la grammatica e la pronuncia.

Allena il tuo orecchio.

Ciascuna lingua utilizza una banda di frequenza più o meno ampia: gli italiani, ad esempio, a causa della banda limitata, hanno difficoltà a recepire, distinguere e riprodurre i suoni appartenenti ad altre lingue. Al contrario l’orecchio degli slavi è più “aperto” ai suoni stranieri per questo li riconoscono e li imparano con più facilità. A tutto c’è un rimedio però: puoi allenare il tuo orecchio a recepire e individuare le parole inglesi ascoltando passivamente una trasmissione radio o un film. Non importa che tu sia concentrata a cercare di capire i significati, devi solo attivare l’udito con nuovi stimoli. Puoi acquistare un cd con registrati articoli di giornale o audiolibri e ascoltarli in macchina o mentre sistemi casa.

Il passo successivo sarà invece ascoltare attivamente, non solo per riconoscere i suoni con l’orecchio, ma anche per capirli con il cervello. Puoi ascoltare più volte lo stesso passaggio finché non avrai compreso tutti i termini e i loro significati. Sì quindi a film e a serie tv purché siano semplici: Harry Potter o film con accenti particolari non sono l’ideale per chi sta iniziando; inizia invece con qualcosa di semplice e aumenta poi gradatamente la difficoltà. Un esempio? Parti con Peppa Pig: non sarà il massimo del divertimento ma la trama è semplice, i vocaboli sono quelli di uso comune e la velocità con la quale parlano i personaggi è normale, e quindi più facilmente comprensibile. Se puoi evita i sottotitoli: così resterai più concentrata sul suono delle parole, altrimenti finirai per leggere senza ascoltare!
Ora hai tutti gli strumenti che ti servono per iniziare a studiare inglese in autonomia. Sei pronta a partire?

Francesca Manicardi

Mi chiamo Francesca Manicardi e sono interprete e traduttrice. Quella con le lingue straniere è la mia più lunga storia d’amore e ho trasformato la mia passione in un bellissimo lavoro: Punto F

Nel 2016 ho inaugurato un progetto che mi sta molto a cuore, il Freelance Lab: un programma di tutoraggio e mentoring per aspiranti libere professioniste.

Ho scritto per C+B sull’organizzazione per freelance e sono un’aspirante reticella (fingers crossed!)

Avatar

Rete al Femminile

Ti potrebbero interessare:

networking-canvas_rete-al-femminile

Due chiacchiere con Luigi Centenaro sul Networking Canvas

Una parte del lavoro di chi ha un’attività in proprio è quella di creare relazioni e, tra queste, svilupparne alcune…

Leggi tutto »
La SEO di Etsy

La SEO di Etsy: cos’è e perché è fondamentale per il tuo business

Nel mio precedente articolo ti ho parlato di come aprire un negozio su Etsy e ti ho dato degli spunti…

Leggi tutto »
caffè per donne freelance a Biella

Posticini nel Biellese da conoscere se sei una donna freelance

Seppur la nostra sia una provincia piccola, abbiamo tanti posticini che sono una chicca per noi donne che lavoriamo in…

Leggi tutto »