Biella

Usa il tuo profilo Facebook in modo professionale

Ormai è diventato qualcosa di universale.

Non si chiede quasi più il numero di cellulare, figuriamoci l’indirizzo di casa: “ti cerco su Facebook” è la frase che diciamo o ci sentiamo dire quando conosciamo una nuova persona e vogliamo restare in contatto.

È diventata un’abitudine, perché è più pratico così o, forse, perché è anche il nostro biglietto da visita.

Nel post di oggi voglio raccontarti come e perché dovresti usare il profilo Facebook in modo professionale, senza privarti dell’uso di svago e socializzazione per cui è (anche) nato. Una precisazione: non escludere l’apertura di una pagina per la tua attività, puoi trovare la guida in quest’altro mio articolo.

Il profilo Facebook di una libera professionista

1. Usa il tuo nome e cognome: sii facilmente raggiungibile e riconoscibile da chi effettua una ricerca per trovare proprio te. Quindi NO (ripeto, NO) a soprannomi, nomignoli o storpiature se vuoi farne un uso legato anche alla tua attività di imprenditrice.

E inserisci una foto in cui ti si veda bene in faccia: non bisogna avere dubbi sulla tua identità, permetti alle persone di riconoscerti subito. È come la tua carta d’identità, ma su questo canale al posto della versione cartacea.

2. Imposta fin da subito liste e privacy: accedi da PC e vai sul tuo profilo, clicca sulla freccia in alto a destra e clicca su Privacy. Da qui puoi: scegliere chi vedrà i tuoi post futuri (che comunque puoi decidere di volta in volta cliccando sulla freccia sotto al post), chi ti può contattare e chi ti può cercare. È tutto modificabile a tuo piacimento. E se aggiungi una persona ad una lista oggi, questa riuscirà a vedere solo i post passati di quella lista. La funzionalità infatti è retroattiva.

liste profilo Facebook

3. Quando pubblichi un nuovo post, puoi: pubblicarlo rendendolo visibile solo ai tuoi contatti oppure in modo pubblico, ovvero lo vedranno anche le persone che non hai tra i tuoi amici e che visitano il tuo profilo.

Scegli bene in che modo pubblicarlo: io ad esempio rendo pubblici i miei post di lavoro, mentre ho 2 liste per gli altri contatti. Ho la lista “conoscenti” e la lista “amici”: in base al contenuto del mio post vado a scegliere a chi mostrarlo. Per me sono amici le persone a cui posso anche mostrare qualcosa di più personale, mentre conoscenti quei contatti decisamente meno stretti, a cui non voglio mostrare per forza tutto. Puoi fare quante liste vuoi e puoi anche escludere solo qualche persona da un post cliccando su “personalizzata” sempre nella freccetta col menu a tendina sotto al tuo post.

privacy personalizzata

4. Sempre dalle impostazioni, vai ora su Diario e aggiunta di tag: qui puoi scegliere chi può pubblicare qualcosa sul tuo diario (se solo tu o anche gli amici), inserire la moderazione dei tag (cioè poter decidere se far comparire una foto sul tuo diario se qualcuno ti tagga in quella foto) e chi può vedere questo tipo di contenuti sul tuo diario.

Questo è molto importante: mettiamo che un tuo ex collega sia anche un tuo amico su Facebook e venga sul tuo profilo. Ti piacerebbe che vedesse sul tuo diario una foto in cui ti hanno taggata che tu non hai fatto tempo a vedere (non vivi su Facebook, per fortuna), ritraente te e le tue amiche o la tua famiglia in un momento di vita privata? Magari sì ma anche no. Dividi la sfera sociale da quella privata: se qualcuno ti tagga e non vuoi che quella foto sia vista da chiunque, inserisci la moderazione dei tag.

moderazione tag

5. Se proprio non vuoi che qualcuno ti contatti su Facebook, esiste la funzione del blocco (trovi la voce sotto all’aggiunta di tag nelle impostazioni): sei libera di decidere chi inserire in questa lista, perché sì Facebook ci aiuta a connetterci, ma non dobbiamo essere obbligati a condividere qualcosa con qualcuno se non lo vogliamo. Oltre a non accettare richieste di amicizia da sconosciuti, ti consiglio quindi di bloccare quelle persone con cui proprio non desideri connetterti.

Dulcis in fundo, ricordati che se Linkedin è lo strumento più utilizzato nel mondo del lavoro per fare recruitment o ricerca, Facebook resta il primo social network a cui le persone accedono per andare a “vedere” qualcosa di qualcuno che non conoscono.

Quindi fai in modo che la foto profilo, la foto di copertina e altre foto pubbliche in cui sei taggata rispecchino te e siano di buona qualità: no a bagordi estivi, feste di addio al nubilato o altre cose che non faresti mai vedere a nessuno che non conosci, mi raccomando! Facebook è sì svago ma, molto spesso, anche uno strumento di lavoro che devi usare in modo professionale.

Se hai dubbi o curiosità che non ho trattato, lasciami un commento o scrivimi un’email, trovi i miei riferimenti qui sotto.

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Silvia Cartotto

Mi occupo di scrittura per il web, strategia e comunicazione digitale, progetti di web e social media marketing.

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