Nel mio ultimo articolo chiedevo alle Reticelle di farsi avanti e di raccontare di collaborazioni nate in seno alla nostra Associazione. E che cosa è successo? Adriana ed Eleonora, della Rete di Roma, hanno risposto per raccontarsi e raccontarci della loro avventura.
“Ci siamo incontrare alla Rete al Femminile di Roma e durante un viaggio in metro abbiamo approfondito la conoscenza: “di Eleonora mi ha subito ispirato la semplicità, l’immediatezza e la spontaneità…” racconta Adriana, organizzatrice di eventi culturali dal 2006 e leader della Rete di Roma. Con la stessa semplicità che riscontra in Eleonora parla della sua esperienza come leader: “La prima riunione l’abbiamo fatta a casa mia eravamo in 4 ho chiesto a ognuna di portare un’amica freelance a ogni riunione e così è stato… da volere a crederci. Adesso siamo in 61, più 3 che stanno per iscriversi!” e continua “Il mio motto è una frase di Erri De Luca che dice
Ognuno di noi è un dono che va ad arricchire tutti!
Ognuno di noi è un dono che va ad arricchire tutti!
Mentre scrivo in modo ossessivo sul mio quadernetto arancione penso, oltre al fatto che avrei dovuto frequentare un corso di stenografia, che questa citazione racchiuda lo spirito con cui Adriana affronta, non solo i progetti di lavoro, ma anche la vita. La percezione è che per lei ogni essere umano sia un dono unico, una risorsa da valorizzare una sorta di ‘ponte’ per far sentire più vicine le persone.
L’intervista prende un ritmo tutto suo, la connessione Biella-Roma regge e qui le cose da dire sono tante.
Ma in pratica Adriana di cosa ti occupi?
Ho creato un format per ridare vita alle tesi di laurea che si chiama Stesi dalle Tesi.
Non ho capito scusa che cosa fai di quel libricino che c’è in fondo ai cassetti delle nostre scrivanie?
Gli ridò vita attraverso l’organizzazione di un happening culturale, una proposta di edutainment [intrattenimento educativo n.d.r.] che prevede incontri di due ore ciascuno, nei quali, sotto forma di gioco culturale, si crea un’interazione tra protagonisti e pubblico, che man mano diventa altrettanto protagonista, per promuovere la cultura come bene comune. L’obiettivo è quello di creare opportunità di collaborazione professionale e amicizie e di offrire apprendimento continuo.
Ma dove li tenete questi incontri/convegni?
In qualsiasi tipo di posto, ovunque a Roma e in giro per l’Italia, ma non sono convegni. Non hanno nulla a che vedere rispetto al mondo accademico sono delle vere e proprie Feste del Bel Sapere.
Ah ecco.
Eleonora, e tu?
Sono una Career coach e Assistente virtuale, sono appassionata del lavoro digital e una sostenitrice dello smart working e di tutte quelle modalità che stimolano la creatività e l’intraprendenza individuale. Sono una persona timida e mi piace lavorare da remoto sui progetti e con i clienti. Ma la componente umana mi serve, mi manca: cioè, non vado da nessuna parte da sola. Per questo mi sono iscritta alla Rete di Roma, io sono di Latina, per trasformare i dubbi in certezze, per avere supporto e nuove opportunità.
Sei sempre stata freelance?
Mnn, no. Ho una Laurea in Scienze della Comunicazione, poi ho fatto la consulente finanziaria per 7 anni.
MA PERCHÉ [sgranando gli occhi]?
Ride. Eh, lascia stare, io li chiamo i miei Sette anni in Tibet.
E io penso, tra me e me, beh se ci fosse stato Brad Pitt forse il consulente finanziario per 7 anni con una laurea in Scienze della Comunicazione lo facevo pure io. Ma andiamo oltre.
E, dopo aver lasciato la mia vita da dipendente, ho scelto di fare la freelance [e se sei arrivata a leggere fino a qui, mia cara Reticella, lo so che stai applaudendo al coraggio di Eleonora] aprendo il mio studio. E mi sono trovata ad aiutare le persone, soprattutto donne, ad affrontare piccoli e grandi task sull’organizzazione del lavoro.
E come ti sei inserita nel progetto di Adriana?
Facendo una corsa in metro con lei. No, scherzo.
Alla Rete ho scelto Adriana come mentore perché trovo che abbia un carisma particolare, che sia una persona travolgente e trascinatrice. Ci piacciono le stesse cose: musei, libri, eventi culturali.
Del progetto Stesi dalle Tesi ne ho subito visto le potenzialità, ma anche le debolezze. Mancava sicuramente una parte di promozione più strutturata, soprattutto a livello digital: creazione di contenuti per il web, una buona strategia sui social. Questo è il contributo che ho dato da subito a questo progetto, per farlo conoscere e crescere. Perché credo che la cultura sia un bene da condividere. Per me lavorare con Adriana è facile, lei mi accenna la sua idea e io la rendo concreta, c’è armonia. Ah sì, cos’è che si diceva all’inizio? Semplicità, immediatezza e spontaneità.
Ma perché state facendo questo?
“Perché vogliamo diventare ricche!”
Mi sembra un obiettivo meraviglioso e da condividere con tutte le Reticelle. E quindi se avete voglia di rispolverare la vostra tesi di laurea e darle nuova vita non dovete far altro che contattare Adriana ed Eleonora, sapranno sicuramente indicarvi una via alternativa, divertente ma – soprattutto – condivisa.