Importanza del sito web per una artigiana freelance

Mi chiamo Chiara Lorenzetti, ho 48 anni, sono una restauratrice titolare di Chiarartè, una vita dedicata all’arte e al restauro, luogo eletto per stimolare la creatività e la precisione. Mamma e moglie, investo nel presente e nella condivisione con l’altro le mie giornate. Nei miei silenzi mi dedico alla lettura e alla scrittura, inseguendo orizzonti di serenità e poesia.

Vi spiego perché una restauratrice ha sulla scrivania anche un pc!

Non è stato facile per una restauratrice abituata più spesso ad usare colle, pennelli e colori che la penna, scrivere una biografia raccontandomi in poche righe. Ho sempre pensato che bastasse esserci nel web con il sito della mia professione, le immagini, le schede tecniche: poche righe più per gli addetti ai lavori che per i clienti veri e propri o per semplici curiosi passanti. Così in effetti è stato per anni. Lavoro da 25 anni e vi confesso che prima era diverso. Ora tutto è cambiato, il mondo è cambiato, è cambiato il lavoro e il modo di presentarsi, i contatti con i clienti, gli scambi, le condivisioni: ora se vuoi lavorare, devi saperti presentare.

Dopo la prima partenza un po’ improvvisata, ho deciso di cercare qualche linea guida da seguire. Il primo step è stato l’incontro fortunato con Mammacheblog, un insieme di mamme blogger, entusiaste, curiose e propositive. Il progetto nasce da Fattore Mamma, la prima agenzia di comunicazione focalizzata sulle mamme, creata dalla vulcanica Iolanda Restano. Ho frequentato la mia prima edizione di Mammacheblog, due anni fa, a Milano, nel mese di Maggio: esperti di comunicazione, blogger e soprattutto mamme hanno condiviso la loro esperienza. Ho imparato a gestire la mia presenza online, le immagini da condividere, lo sviluppo dei testi scritti, le informazioni necessarie e obbligatorie per farsi trovare dai motori di ricerca.

E non ho mancato l’emozionante incontro pre natalizio Mammacheblogcreativo, che si svolge sempre a Milano, sodalizio perfetto tra manufatti e rete, tra idea e creazione.
Entrambi gli eventi di formazione sono completamente gratuiti.

Un passo avanti l’ho fatto quest’anno con la partecipazione al progetto online: She Factor, un’iniziativa gratuita che fa leva sul Personal Branding e sul Networking per valorizzare la presenza online delle donne favorendone un migliore accesso alle opportunità. Io nemmeno conoscevo il senso della parola Personal Branding; ora so che è il modo di porsi in rete, la mia identità, la mia credibilità. She Factor si è svolto per un periodo di sei mesi, dove le partecipanti hanno ricevuto da influencer del web consigli, racconti, suggerimenti, esercizi da sviluppare in coppia con una tandem.

Alessandra Farabegoli, Chiara Bisconti, Annalisa Monfreda, Iolanda Restano, Francesca Parviero, Paola Bonomo e Luigi Centenaro: tutta la loro professionalità è stata messa al nostro servizio, di noi donne, artigiane, blogger, libere professioniste, freelancer, donne impiegate o alla ricerca della propria collocazione. Il progetto ha avuto una serata finale con la premiazione delle She Factor Queen, una delle quali è la nostra blogger Tatiana Cazzaro!

Anche di questo percorso tengo a far notare l’assoluta gratuità. E’ questo un lato che apprezzo del web, la condivisione del sapere. Lo stesso blog nel quale sto scrivendo, Rete al femminile, nasce con lo stesso intento, quello di mettere a disposizione gratuitamente le proprie qualità, la conoscenza personale, per interagire e migliorare.

Credendo, appunto, nella condivisione e nel diffondersi del sapere attraverso la conoscenza, ho cominciato a seguire blog/siti, di persone conosciute durante i due eventi di cui vi ho detto. Le mie blogger preferite sono Domitilla Ferrari e il suo blog Semerssuaq, Camilla Ronzullo e il suo poetico Zeld was a writer e Barbara Damiano di Mamma Felice.
Strano vero? Nemmeno un restauratore! E dire che questo è il mio mestiere. E invece ho imparato in questi anni che è proprio confondendo le carte, spaziando il più possibile in ogni campo, che la mente si apre ed è sempre pronta al cambiamento.

Non solo la rete mi è stata utile per ridefinire la mia figura professionale online, ma anche diverse realtà locali che hanno diffusione territoriale e nazionale.
Ho frequentato il corso Facebook e le aziende organizzato da Confartigianato Biella, un corso per neofiti del social più conosciuto, visto non dal punto di vista personale, della condivisione con amici e parenti della propria vita, ma come strumento valido ed efficace per la crescita della propria azienda.
Anche il Cna organizza corsi base su come muoversi nel web per promuovere online la propria attività.

Ciascuno deve capire il posto dove fiorire meglio” Alessandra Farabegoli

Questi ultimi due anni hanno contribuito a cambiare molto la mia percezione del web e del ruolo dell’artigiano, un connubio fattibile ed auspicabile, necessario motore per lo sviluppo oltre i confini della solita pubblicità o del passa parola.
Un consiglio? Se non lo sapete fare, se non avete tempo e voglia, affidatevi ad esperti che tracceranno insieme a voi il cammino online della vostra attività!

Chiara Lorenzetti

Restauro ceramiche, oggetti in legno policromi e dorati, bambole. Pratico l'arte Kintsugi originale giapponese.

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