Biella

Comunicare con i social media: gli errori da non fare

Lo so, magari sai già tutto sui social e hai letto decine di articoli su che cosa postare su Instagram e che cosa invece scrivere su Facebook. Ma magari, oltre a quello che bisognerebbe fare, nessuno ti ha consigliato che cosa invece sarebbe meglio evitare. Vediamo insieme quali errori è meglio non commettere per comunicare bene la propria attività anche nel 2019 sui social media.

#Inserire #gli #hashtag #in #questo #modo

Questa regoletta vale sia per Instagram che per Facebook, ma ovviamente anche per Twitter, se lo usi.

Perché non serve a nulla inserire il simbolo del cancelletto davanti ad ogni singola parola della tua didascalia su Instagram o della tua introduzione al post su Facebook? Perché l’hashtag serve a “etichettare”, a far comprendere meglio l’argomento del tuo contenuto, serve a verticalizzare la ricerca, cioè scoprire tutti i post legati a quell’argomento e quindi a farti trovare da chi desidera informazioni riguardo a quella specifica parola. Quindi capisci anche tu che non può esistere un hashtag che sia un articolo, una preposizione, un avverbio e così via. Inoltre, frasi scritte come il titolo di questo paragrafo allontanano il lettore spezzando la lettura e rendendola davvero difficoltosa. Quindi come si fa?

Scrivi frasi normalissime, prive di hashtag: scrivile nel modo più naturale possibile. In fondo alla didascalia inserirai poi tra le 10 e le 30 parole chiave per aiutare la tua immagine di Instagram ad essere trovata per quel tipo di contenuto. Mentre non inserire questi stessi hashtag su Facebook: non ti portano maggiori visualizzazioni. Limitati, se proprio vuoi, a un hashtag solo, ma che sia davvero particolare e con un significato: potrebbe essere l’hashtag di un evento, di un progetto o la tua firma. Gli hashtag possono essere davvero molto utili, ma solo se usati nel modo corretto!

Non avere un budget dedicato

Avere una pagina Facebook o un profilo Instagram e utilizzarli per fare business senza aver stabilito un budget annuale per le campagne di advertising (pubblicità) è un po’ come sperare che i volantini che abbiamo appoggiato su una panchina in pieno centro vengano distribuiti magicamente da soli e letti da centinaia di persone. No, non funziona così.

Metti nelle tue spese annuali un importo da destinare ai contenuti da spingere di più sia su Facebook che su Instagram: la pubblicità, se ben programmata e realizzata, ti porterà con il tempo nuovi contatti e ti permetterà di relazionarti meglio con le persone che sono davvero interessate al tuo prodotto o servizio. Il “quando” e il “come” lo decidi tu, ma stai bene attenta a investirlo nel modo migliore, focalizzandoti sul pubblico giusto, che è fatto di uomini e donne con un’età, determinati interessi e che si trovano in un’area geografica precisa.

Dare le cose per scontato, senza immedesimarti nei tuoi clienti

Più di una volta ho sentito dire da alcuni titolari di imprese la frase “Ma lo sanno tutti che cosa produciamo, vendiamo, facciamo. Ci conoscono già!”. No, proprio no. Nessuno è al centro dell’universo, a meno che non ti chiami Apple, o Coca Cola, o Amazon, o Booking. 😉

Quando siamo troppo presi dal nostro mondo, dal nostro quotidiano, non ci rendiamo conto che quello di cui parliamo ogni giorno o che facciamo ogni singolo momento della nostra vita lavorativa può non essere così chiaro e scontato per tutti. Quindi anche nella tua comunicazione social non devi mai dare nulla per scontato, soprattutto non devi pensare che chi ha visto il tuo ultimo post su Facebook abbia anche visto i precedenti due, per esempio. Questo non perché pubblichi qualcosa di poco interessante, ma perché siamo invasi dai contenuti di persone e aziende e non è detto che tutti abbiano letto quel contenuto.

Ogni singolo post quindi va trattato come un contenuto a sé, un capitolo indipendente, un vero e proprio spot che ha un inizio e una fine. Questo permetterà alle persone di interagire più facilmente e più volentieri con esso, senza costringerli a compiere un’azione ulteriore andando alla ricerca dei precedenti post per comprendere meglio il messaggio.

Ricordati sempre che le persone, oggi sempre di più, scorrono molto velocemente la propria timeline e questo vale sia per Facebook che per Instagram: se vuoi colpire la loro attenzione devi comunicare in modo rapido, grazie a contenuti sia testuali che visivi di altissima qualità.

Quindi prova a pensare, quando stai per pubblicare, se il messaggio che veicoli può davvero essere chiaro per tutti o c’è qualcosa da aggiungere o da togliere, un sottinteso che può creare confusione, per esempio.

Questo farà un’enorme differenza!

Altre letture utili

Infine, se ti servono altri consigli sui social media, ti ricordo di dare una lettura ad alcuni post pubblicati in questi anni sul nostro blog.

Per qualsiasi dubbio o curiosità, lascia un commento a questo post oppure mandami un’email: sarò felice di darti una mano!

Silvia Cartotto

Mi occupo di scrittura per il web, strategia e comunicazione digitale, progetti di web e social media marketing.

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