Sulle crisi che fanno bene

Chi segue il blog della Rete al Femminile di Biella e conosce le persone che ci lavorano dietro, sa che questi ultimi mesi non sono stati dei migliori.

Abbiamo avuto una crisi interna, una di quelle che ci ha fatto perdere l’equilibrio, barcollare e cadere per terra.

Prima che lo pensi: no, non abbiamo litigato, non ci siamo insultate, né siamo finite a fare la lotta nel fango (meno male, temo che non me la sarei cavata). Semplicemente, abbiamo lasciato andare il blog alla deriva.

Predicare bene e razzolare male

Eppure molte di noi lo dicono ai loro clienti:

“devi avere una strategia.”
“devi avere un piano editoriale.”
“devi organizzare i lavori, rispettare le tempistiche e non sgarrare nemmeno di una virgola.”

Ammettiamolo: siamo state le peggiori clienti di noi stesse. All’inizio siamo state bravissime, poi le cose sono andate a rotoli: ritardi, scadenze non rispettate, post scritti di fretta, pagina Facebook lasciata lì a prendere polvere e altre cose a cui dare priorità.

Un matrimonio da organizzare, un bambino da crescere, una bambina in arrivo, un trasloco in una casa più grande, nuove e importantissime collaborazioni che hanno tolto energie e spazi a questo progetto.

Abbiamo messo da parte la Rete per un po’, ci siamo dimenticate di tutte quelle cose di cui spesso parliamo (obiettivi, strategia, contenuti, lettori) e il blog è scivolato giù in fondo.

Insomma, dai, abbiamo sbagliato.

Prendersi una pausa per ripartire

Così abbiamo approfittato delle feste natalizie per rifletterci su, per capire se credevamo ancora in questo progetto, se valeva la pena investirci tempo e risorse. Se e quale direzione prendere. Come organizzarci per non commettere di nuovo lo stesso errore.

Un paio di settimane fa ci siamo ritrovate tutte assieme ed è successo: ci siamo dette che, nonostante tutto, non potevamo mollare “questa cosa” a cui tenevamo tanto, che dovevamo ripartire con il piede giusto, che dovevamo rimboccarci le maniche e darci da fare.

E l’abbiamo fatto: abbiamo iniziato a confrontarci su come sviluppare il blog, abbiamo parlato di strategia, ci siamo focalizzate sui nostri lettori, su cosa possiamo comunicare di nuovo e di diverso, sui nostri plus e i nostri punti di forza rispetto alla concorrenza.

Non è stata certo una passeggiata: sono andati litri di caffè, chili di biscotti e, ad un certo punto è arrivato a supporto anche il vino, con tanto di tagliere a base di salumi e formaggi.

Il risultato?

Siamo pronte a ricominciare, più forti e più unite di prima. Perché se c’è una cosa che ci differenzia dagli altri è il rapporto di amicizia che si è instaurato fra noi col passare del tempo.

Io sono felice. Sono felice di far parte di quest’avventura dall’inizio, di aver visto questo progetto evolversi, di sorridere quando vedo le mie amiche blogger su di giri perché sono arrivati una valanga di lavori, di essere lì pronta a dare il mio aiuto quando le cose non vanno proprio come dovrebbero.

Cariche come delle molle

E adesso? Siamo carichissime, abbiamo il nostro piano di battaglia pronto per i prossimi tre mesi, con un po’ di idee in cantiere e sorprese per te.

Stay tuned. Noi ci siamo.

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