Nella prima newsletter che abbiamo mandato lo scorso 4 febbraio, abbiamo anticipato che Rete al Femminile Biella ha aderito alla proposta del Tavolo pari opportunità Città di Biella “Una città per le donne”, un insieme di eventi dedicati alle donne e per le donne per festeggiare l’8 marzo.
Dopo esserci confrontate, quello che ne è uscito è un insieme di interventi dal vivo dedicati al mondo del lavoro al femminile, ma non solo.
Una serata che sia allo stesso tempo di ispirazione e di utilità per chiunque stia cercando una spinta, un suggerimento o un punto di vista differente rispetto al tema “donna”.
Perché partecipare a “Una città per le donne”
Perché secondo noi una città è fatta di persone ma anche di idee, e questi due elementi si trovano in ugual misura nello spirito che anima la Rete al Femminile, un’associazione di promozione sociale con un tessuto accogliente e attivo.
Naturale conseguenza, quindi, partecipare con la nostra voce – di libere professioniste, artigiane e imprenditrici – a questo ricco calendario promosso dalla Consigliera di Parità della Provincia di Biella, al fianco delle diverse organizzazioni femminili biellesi.
Poniamo volutamente l’accento sul nostro territorio che è la nostra forza, una realtà in cui ‘fare impresa’ è parte del nostro DNA: tessere relazioni, creare attività in grado di crescere, prosperare e produrre lavoro. Insomma, tanti i motivi per essere presenti con, anche, un pizzico d’orgoglio.
Una città per le donne: Rete al Femminile Biella
Saranno una decina gli interventi che si svilupperanno durante la serata. Sono 9 le reticelle che hanno aderito con entusiasmo per proporre un intervento che fosse prima di tutto utile per le altre. Il punto è proprio questo: è inutile raccontare solo la propria esperienza personale senza dare a chi ascolta un qualche spunto di riflessione, uno strumento da usare nel proprio lavoro o un insegnamento da conservare per sé.
Ogni relatrice affronterà il tema della costante ricerca di equilibrio attraverso la propria esperienza personale e/o attraverso le sue competenze.
Chi ci sarà?
Il programma della serata: le speaker e gli argomenti
La morte del multitasking
Siamo donne, lavoratrici, mogli, compagne, mamme, amanti… più volte nello stesso giorno! E spesso rischiamo di essere multitasking.
Io dico no al multitasking: riscopriamo il valore di fare le cose (bene) una per volta.
Elena Bobbola, Visual e UX designer
Il pranzo della donna freelance: amore e odio
Per la freelance è importante scegliere il giusto pranzo, per curare la propria alimentazione e il proprio benessere e rendere di più nel lavoro e nella vita.
Abbracciare il cambiamento per lasciare un segno
Il cambiamento è letteralmente l’unica costante della vita.
Possiamo sentirlo come una fine e come un nuovo inizio. Scegliere come considerarlo e raccontarlo dipende da noi.
Tatiana Cazzaro – Tout Court, copywriter e communication strategist
Le opportunità inaspettate del web
Essere presenti online può regalare ad artisti e artigiani opportunità inaspettate.
Come raggiungere un pubblico internazionale o essere notati da aziende e multinazionali all’apparenza irraggiungibili. Ma non solo: può succedere che il tuo brand finisca su una nota rivista, oppure al cinema e in tv, perché il web non ha confini e tutto è possibile.
Marzia Filippi – Sognoametista, alchimista della carta
Aggirare l’imbarazzo di parlare in pubblico
L’artigiano spesso vive molto del suo tempo in solitudine; ma arriva il giorno in cui deve parlare in pubblico… Ecco come ho fatto io.
Chiara Lorenzetti – Chiarartè, restauratrice di ceramica e artista di Kintsugi
Dalla gestione del tempo alla libertà
La gestione del tempo non esiste, quello che possiamo gestire sono le nostre azioni e i nostri livelli di energia per fare ciò che riteniamo di valore nel tempo che abbiamo a disposizione.
Chiunque può imparare l’arte dell’organizzazione partendo dalla consapevolezza nella continua ricerca del proprio equilibrio.
Carolina Masieri – My Zen Manager, organizzatrice seriale d’ispirazione orientale
Donne al bivio: lavoro dipendente o lavoro autonomo
Il lavoro dipendente e quello autonomo hanno entrambi vantaggi e svantaggi, ciò che conta è saperli riconoscere. Se conosciamo le nostre attitudini e il nostro obiettivo professionale possiamo compiere una scelta in modo consapevole. Inoltre, nessuna scelta è necessariamente definitiva. Nei diversi equilibrismi possiamo essere prima dipendenti, poi freelance o viceversa e magari, con il tempo, tornare nuovamente allo “status” iniziale.
La sfida consiste nel cercare di riconoscere e assecondare il nostro equilibrio.
Elena Passalacqua, Career Coach e professionista in area Risorse Umane
Donne al lavoro contro gli stereotipi di genere
Un piccolo viaggio per immagini lungo la strada già fatta e quella che resta da fare verso un mondo del lavoro e dell’impresa dove le donne siano pienamente riconosciute, valorizzate e libere. È una strada sempre più sottile, che ci porta tra le pieghe del linguaggio quotidiano e tra vecchi scaffali di conserve culturali che non ci accorgiamo di tenere ancora in casa.
Elisabetta Ranghino, Psicologa Clinica e di Comunità
Donne in proprio e maternità
Donne imprenditrici e professioniste ogni giorno si trovano a praticare difficili equilibrismi fra il lavoro e la gestione della coppia, della famiglia e della casa, con la sensazione di un carico a volte eccessivo che può far sentire sopraffatte dagli impegni e dai doveri. Vorrei parlarne insieme a voi in Rete al Femminile. Vi aspetto!
Francesca Tanini, Psicologa e Psicoterapeuta Dinamica individuale e di gruppo
Condurrà e modererà la serata la leader Marie Louise Denti.
A che ora e dove
Dalle 18,30 alle 20,30. Tutta la serata si svolgerà presso la sala Mostre del SellaLab, che ospita sempre gratuitamente i nostri incontri mensili. Seguirà un momento di networking in cui le Reticelle presenti si renderanno disponibili per parlare della loro esperienza nella Rete al Femminile.
Speriamo di vedervi numerosi per scoprire il lato rosa del mondo del lavoro autonomo.