Fotografia still life: come valorizzare i tuoi prodotti


[Foto di Francesca Savino]

Se sei un’artigiana e il tuo lavoro consiste nel realizzare oggetti, avrai sicuramente bisogno di immagini che ti aiutino a presentare i prodotti ai clienti.

Magari vuoi vendere le tue creazioni online oppure hai bisogno di stampare del materiale informativo; forse vuoi arricchire i canali social e il sito web. In tutti questi casi quello che ti serve sono degli still life!

Still life è un termine inglese, traducibile in italiano con “natura morta”.

In arte, i principali soggetti di questo genere pittorico sono cesti di frutta, tavole imbandite, cacciagione, bevande, stoviglie, fiori e strumenti musicali. Soggetti con cui, nel corso dei secoli moltissimi artisti si sono confrontati, trattando temi religiosi e sociali, studiando la prospettiva e osservando come la luce cade sulle superfici. Come non citare, tra i massimi esponenti, Caravaggio!

In fotografia gli still life altro non sono che immagini di prodotto, ovvero oggetti inanimati, ripresi realisticamente ma anche inseriti in composizioni astratte.

È un genere di fotografia commerciale, destinata alla pubblicità e alla produzione di cataloghi cartacei e/o digitali.

Gli still life possono esaltare le particolari qualità degli oggetti, valorizzarli e farli apparire il più possibile invitanti, esclusivi e originali. Quindi se il tuo obiettivo è vendere, ti torneranno molto utili.

Rivolgersi a un professionista, come sempre, sarebbe meglio. Ma tu sei all’inizio della tua attività, hai un budget limitato, stai sondando il terreno e vuoi inserire del materiale su Facebook, Instagram o un e-commerce come Etsy.

Che ne dici, allora, di provare a creare dei piccoli set fai-da-te? Ecco, dunque, alcuni piccoli suggerimenti per realizzarli al meglio!

Soluzioni low-cost

Individua in casa un angolo luminoso dove scattare. Posizionati vicino ad una finestra per sfruttare la luce naturale. Se troppo intensa schermala con una tenda chiara o con della carta forno così arriverà sul soggetto più diffusa creando, cioè, meno contrasti.

Compatibilmente con lo spazio di casa che hai destinato al set fotografico, puoi scegliere da che direzione illuminare il soggetto. Orienta la luce in modi diversi e osserva il risultato! Quale ti piace di più? Se le ombre sono troppo nette e una parte del soggetto risulta eccessivamente buia rischiarala opponendo un pannello di polistirolo alla fonte luminosa principale.

La luce che entra dalla finestra costituisce la fonte luminosa principale, il polistirolo, invece, funge da luce di riempimento.

Se non riesci a trovare in casa un angolo adatto agli scatti, spostati all’aperto ma cerca di non scattare in sole pieno. Scegli, piuttosto, una zona in ombra o una giornata un po’ nuvolosa. Le nubi faranno da diffusore naturale!

Per favore, resisti alla tentazione di utilizzare il flash integrato nei tuoi dispositivi. È un tipo invadente e rovina sempre l’atmosfera!

Lo sfondo

Valuta se fotografare il soggetto su un fondo neutro, a tinta unita, in modo da renderlo l’unico protagonista dello scatto, oppure se contestualizzarlo creando una scenografia.

Lo sfondo aiuta ad arricchire la fotografia.

Se decidi di ambientare l’oggetto, ricordati però che la scenografia non deve assolutamente risultare dominante o confondere i tratti essenziali del soggetto principale:

  • per una maggiore pulizia dell’immagine, elimina qualsiasi elemento di disturbo (fili e prese della corrente ad esempio);
  • se vuoi inserire molti particolari, cerca di raggrupparli in una composizione che appaghi la vista senza creare troppo disordine;
  • crea equilibrio tra gli spazi pieni e quelli vuoti.

Per creare un fondo neutro ti basterà un cartoncino. Disponilo senza creare angoli cosicché non si percepisca interruzione fra il piano orizzontale e quello verticale (limbo, in gergo tecnico). Oppure sfrutta un piano d’appoggio (il tavolo da pranzo o un pannello in legno) e una parete di casa. Se opti per una ripresa dall’alto puoi utilizzare come sfondo anche il pavimento.

Tutto quello che ti serve per progettare una scenografia, si può facilmente reperire in cartoleria, in merceria, in qualsiasi negozio del bricolage, all’Ikea, nei negozi e mercatini dell’usato. Qualcosa potresti averlo addirittura già in casa (controlla bene anche in cantina, in garage e in soffitta)!

A seconda dell’atmosfera che vuoi creare (elegante, minimalista, rustica, industriale), procurati:

  • pannelli in legno,
  • vernice (per rinnovare e colorare i pannelli in legno),
  • sassi, conchiglie, fiori, piante, spezie, erbe aromatiche,
  • scampoli di stoffa e tessili casa (runner, tovaglie..),
  • spago, filati, nastri, washi tape,
  • pizzi sottotorta e fogli di giornale,
  • carta ragalo e da parati,
  • oggetti vintage,
  • scatole, cassette, cestini.

Imprescindibili scotch, nastro americano, pinze e mollette (per fissare cartoncini e pannelli) e i tuoi attrezzi del mestiere!

Punti di vista

Il punto di ripresa è molto importante: frontale ti offrirà una visione naturale dell’oggetto, dall’alto lo appiattirà, dal basso, al contrario lo eleverà.

Il vantaggio che offre il soggetto inanimato è che può essere totalmente controllato.

Prenditi pure tutto il tempo necessario per studiarlo e chiediti quali sono le caratteristiche che ti interessa mettere in risalto (forma, materiale, colore) e decidi di conseguenza come fotografarlo.

Se il tuo soggetto si sviluppa in verticale prediligi un’inquadratura frontale e verticale. È questo il caso di bicchieri e vasi. Se, invece, gli oggetti si sviluppano in orizzontale (come piatti, libri e gioielli) gira smartphone o fotocamera in orizzontale, alzando leggermente il punto di ripresa così da inquadrare il soggetto nella sua interezza.

Ricordati, infine, che il soggetto deve essere in condizioni impeccabili.

No ad ammaccature, crepe o altro genere di difetto, a meno che non siano qualità intrinseche dell’oggetto.

Se possibile, cerca di disporre di due esemplari dello stesso articolo: uno per la fase di preparazione e studio di inquadratura e illuminazione e un altro da sostituire un attimo prima dello scatto.

Il fatto che il soggetto sia fermo non significa che sia un genere di immagine facile da realizzare. Presta molta cura alla composizione e ti renderai conto che anche soggetti piccoli possono richiedere più tempo e occupare più spazio di quanto tu possa immaginare.

Non limitarti a riprendere il soggetto nella sua interezza, soffermati anche sui dettagli.

Al cliente che acquista online piace avere il maggior numero di informazioni, dal momento che non può né vedere né toccare effettivamente l’oggetto in questione. Fagli vedere quell’esclusivo decoro o quel particolare bottone che hai utilizzato e che rende la tua creazione unica.

Un discorso a parte meriterebbe lo still life realizzato utilizzando la luce artificiale, ma per incominciare prova a creare un set sfruttando la luce naturale e, se ti va, raccontami nei commenti com’è andata!

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