Biella

La musica come strumento di produttività per superare momenti difficili

La musica è una costante della mia vita da quando ero ancora neonata e le mie sorelle e mio fratello molto più grandi di me mi iniziarono a una cultura musicale con i grandi nomi degli anni ’70 e ’80. Muovendo poi i primi passi  tra le sigle dei cartoni animati e la danza classica, incontrai il pianoforte, fino ai disco-party adolescenziali, la chitarra dei falò estivi, il ribelle Jazz, il profondo Blues, le sonorità latinoamericane e gli antichi canti tribali dei pellerossa.

La musica è con me tutto il giorno in tutte le possibili sfumature di genere: quando mi rilasso, mi occupo della casa, ballo con le mie figlie, viaggio e anche mentre lavoro.

Nel caso specifico del lavoro ho sperimentato personalmente in alcune situazioni ricorrenti il potere della musica come valida alleata di produttività.

Ci sono giorni in cui può essere davvero faticoso sentirti in armonia con il tuo lavoro. Per portare avanti i progetti e avvicinarti agli obiettivi, come se suonassi sempre i tasti giusti al momento giusto, devi trovare il tuo ritmo: veloce, ma senza affanno, concentrata ma non oppressa.

Fare con passione il lavoro che ami non è purtroppo sufficiente per sederti alla scrivania ed essere magicamente super produttiva come vorresti. Se non vuoi arrenderti, cercherai soluzioni, ti affiderai a metodi, tecniche, sistemi strategici e strumenti che possano aiutarti a mantenere il giusto focus e ottenere risultati migliori.

Ogni volta che ti capita di sentirti un po’ sottotono, o bloccata, sovraccarica o quando continui a rimandare qualche attività, chiediti subito quali possano essere le cause di questo crollo di produttività per essere sempre consapevole di ciò che ti accade e poi sperimenta una o più strategie per trovare ciò che funziona meglio per te.

La musica può essere un valido strumento, lo dice la scienza

Numerosi studi hanno dimostrato che ascoltare musica non è solo un’attività destinata ai momenti di svago, divertimento e relax, ma può essere un utilissimo strumento per migliorare le proprie prestazioni e mantenere alti i livelli di energia e concentrazione.

  • Il cardiologo della Texas Tech University, dr. Waseem Shami, ad esempio, ha dimostrato che tenere le cuffie durante un allenamento consente di correre di più. Questo succede perché concentrarsi su una canzone distrae dalla fatica e il battito cardiaco e i passi tendono ad armonizzarsi con il ritmo musicale.
  • I ricercatori dell’Università del Nevada, invece, hanno condotto uno studio sulla musica Jazz che porta il cervello a produrre onde alfa, tipiche di quando siamo svegli ma molto rilassati.
  • Decisamente di altro genere il consiglio di Dennis Hsu che suggerisce di ascoltare “We will rock you” dei Queen prima di un incontro di lavoro con una persona importante perché, a quanto pare, i toni bassi aiutano a sentirci potenti, pronte a sbaragliare la concorrenza o affrontare qualunque platea!

Non solo scienza, ma semplice intuito

Forse non sapevi di queste ricerche specifiche, ma potresti aver già sentito parlare di musicoterapia oppure, se sei mamma, ti avranno sicuramente consigliato di far ascoltare musica classica al tuo bimbo già durante la gravidanza o, ancora più spontaneamente, avrai provato l’esperienza diretta del piacere di prenderti del tempo per ascoltare la tua musica preferita, alzare il volume, cantare a squarciagola e metterti a ballare.

Quello a cui forse non hai mai pensato è di usare la musica in modo sistematico come strumento per lavorare meglio senza sprecare le tue risorse più preziose: tempo ed energia.

Quindi, per essere produttivi, basta ascoltare musica?

Non esattamente, l’efficacia dipende da molti fattori tra cui il genere musicale, il tuo carattere e l’attività specifica a cui ti stai dedicando.

A musica diversa corrispondono stimolazioni cerebrali diverse quindi, per essere certa di ottenere davvero un beneficio (e non l’effetto contrario), è molto importante essere consapevoli che non reagiamo tutti allo stesso modo allo stesso stimolo e nello stesso momento.

Possiamo dire che una musica senza parole, con un ritmo lento e costante può essere una buona scelta, come ad esempio la musica classica.

Tuttavia, potresti trovarti meglio nel silenzio assoluto, in questo caso, se la tua postazione non ti permette di isolarti completamente da rumori ambientali fastidiosi, potresti preferire delle cuffie che attutiscono il disturbo esterno oppure come quelle che utilizzano la tecnologia Active Noise Control, registrano il rumore dal microfono e generano un suono di contrasto per eliminarlo.

Oppure, la soluzione migliore per te potrebbe non essere la musica vera e propria, ma piuttosto un sottofondo di “rumore bianco” come ad esempio il rumore della pioggia o del vento che puoi trovare su Noisli.

Puoi anche sperimentare e alternare soluzioni diverse a seconda della difficoltà che devi superare o l’attività che devi affrontare, se sei in una fase più creativa o più operativa, fino a trovare il tuo equilibrio tra momenti di assoluto silenzio e momenti con la musica o rumori in sottofondo.

La musica può aiutarti a lavorare più in fretta, con meno fatica e senza distrarti, ma anche caricarti e ritrovare la grinta prima di affrontare un compito complesso che ti mette alla prova. Quando invece senti alta la tensione ed è la stanchezza a farti perdere la concentrazione, prenditi una pausa rilassante per invertire la rotta, riposare e ritrovare serenità.

In quali situazioni puoi farti aiutare dalla musica?

Come abbiamo visto, un certo tipo di musica può essere di grande aiuto per entrare nel flusso di lavoro e restare concentrata. Puoi però trovare benefici anche in altre situazioni correlate, quando sei in uno stato mentale non sufficientemente predisposto alla concentrazione.

Quando c’è un sovraccarico mentale e non riesci a gestire gli impegni

Lo stress ti manda in tilt, ti fa consumare energia e sprechi un sacco di tempo.  Più ti accanisci sul problema più alimenti la tensione perdendo lucidità, non riesci a distinguere le priorità e sembra tutto urgente e importante da fare per ieri! Stacca la spina e accendi la musica per ritrovare la calma e far emergere nuove idee, ispirazioni e soluzioni.

Quando c’è una stanchezza fisica e non hai voglia di fare nulla

La musica può diventare uno strumento potenziante in quelle giornate in cui vorresti fare mille cose, forse ne inizi tante, ma arrivi a sera con la sensazione di non aver fatto abbastanza e rimandato qualcosa di importante perché ti senti stanca e spossata. Puoi aver bisogno di riposo assoluto perché le tue batterie sono esaurite e una bella dormita è quello che ci vuole, oppure può bastare una dose di dopamina (che aiuta la memoria, la concentrazione, la motivazione) la cui attivazione può arrivare proprio dall’ascoltare la musica.

Inizia a sperimentare per trovare il ritmo giusto per te

Puoi approfondire gli studi che ti ho citato o trovarne di nuovi ancora in corso se ti piace l’idea di scoprire quali formule e combinazioni scientifiche possono essere più adatte a te.

Oppure ascoltati (è proprio il caso di dirlo!), fai delle prove e scegli in modo consapevole.

Certo, la musica non risolve una giornata mal organizzata, ma può essere il tuo supporto quando affronti con coraggio i tuoi impegni.

Divertiti a sperimentare, le teorie sono importanti, ma sarà sempre la tua personale ricerca, che tiene conto delle tue preferenze, a farti trovare quello che meglio funziona per te e ti fa sentire davvero soddisfatta.

Poi torna qui e raccontaci nei commenti com’è andata!

Carolina Masieri

Organizzo tempi e spazi fondendo tecniche di time management con insegnamenti delle filosofie orientali . Ti aiuto a fare del tempo il tuo miglior alleato e vivere in equilibrio e armonia in modo sostenibile e duraturo. Mi faccio piccola per essere discreta, calma per essere contagiosa, attenta e scrupolosa per plasmare ogni tecnica alle tue specifiche esigenze. L’organizzazione rende liberi.

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