Biella

I libri che ti cambiano la prospettiva per lavorare nel campo della creatività

Ebbene sì: molti studi dimostrano una relazione diretta tra la lettura e l’intelligenza creativa. Moltissimi super ricconi come Steve Jobs o Jeff Bezos, Barack Obama e molti altri hanno capito che leggere aiuta non solo il cervello perché lo arricchiscono di parole, quindi migliorano il lessico e la capacità di esprimersi al meglio, ma stimola la creatività e aiuta a rilassarsi in un modo più efficace.

Lo sai che le persone di successo sono appassionate di lettura e leggono almeno 50 libri l’anno e non stanno attaccati al cellulare o sui social fino alle ore piccole?

Non sempre è facile scegliere quale lettura può essere utile per arricchire la mente. Però tutti i libri, davvero tutti, possono aiutare a riempire quell’archivio di stimoli, parole e immagini che possono essere utili per nutrire la creatività.

Quali pagine scegliere?

Ho sempre letto tanto. Nella mia famiglia si legge per tante ragioni: per studiare, per informarsi, per formarsi, per passare il tempo, quando si viaggia fisicamente o con la mente. Sono validi compagni di vita, non giudicano e ogni pagina porta lontano.

Quando ho dovuto decidere come proseguire gli studi dopo le superiori, ho pensato che la creatività fosse la mia strada e ho iniziato a leggere ancora di più. 

Ma da dove partire per capire quali sono le pagine giuste per te? Dipende. Ogni libro è destinato ad un particolare momento della tua vita. Puoi anche rileggerli più volte, nel corso della tua esistenza e toccheranno corde diverse. Ho letto Il piccolo principe numerose volte e in ognuna di esse mi sono accorta di un dettaglio diverso, un qualcosa che mi ha portata a riflettere sulla mia vita. 

Ci sono libri che possono aiutare non tanto a perseguire una carriera specifica, quanto a dare spunti per crearsi un proprio percorso personale. Intendo dire che leggendo lo stesso libro due persone diverse potrebbero trovare interessanti aspetti differenti e cercare collegamenti ad altre idee e letture diverse. Alcuni libri aiutano a riflettere e a mettere in atto quei cambiamenti che servono per portarti alla tua destinazione. 

La creatività va sfogliata

La creatività non è legata ad uno specifico lavoro, è una forma mentis e come tale va allenata, nutrita e presa sul serio! E per farlo spesso è utile un approccio misto: letture, visite a mostre, immergersi nella natura, andare ad un concerto. Cercare il bello, cercare gli stimoli, cercare tutto ciò che può nutrire la tua creatività che è diversa dalla mia.

Personalmente credo che la creatività sia un super potere e come tale ho sempre cercato di farlo crescere e comprenderne il potenziale.

Uno dei modi, fin da subito, è stato quello di leggere: dai fumetti alle riviste di settore, dai libri  di studio fino ai libri scelti da me, seguendo le mie inclinazioni. 

Uno dei miei grandi miti è Munari. I suoi sono stati libri di studio e di scoperta continua. 

Hanno un posto speciale nella mia libreria da creativa. Mi hanno fatto capire che quello che avevo in mente, non era solo un mio hobby o una mia semplice passione. Era il semino che sarebbe sbocciato nella professione che oggi pratico ogni giorno. Il primissimo libro che ho letto di Munari parlava di creatività e di comunicazione visiva. Ma non era specifico per designer. Avendo un approccio aperto, è davvero un libro piacevole per tutti. Fantasia, di Bruno Munari. 

Pagine per capire dove la creatività ci può portare

La creatività è un modo di essere: è curiosità senza conformismo,
è il non accontentarsi mai della prima risposta o di una sola risposta.
È soprattutto la capacità di porsi continuamente domande…
Piero Angela

Questa citazione racconta davvero molto sulla creatività! Quindi per essere creativi bisogna attuare un pensiero diverso. Bisogna allenare il pensiero laterale.  

E chi meglio di Edward De Bono può essere d’aiuto grazie ai suoi innumerevoli libri sul tema? Consiglio Creatività e Pensiero laterale, l’ho letto anni fa e l’ho trovato interessante e utile. 

Per capire come incanalare la tua creatività per capire chi sei e cosa vorrai fare da grande, ti consiglio di crearti il tuo progetto di vita, o life design. Design your life, anche in versione italiana, ti aiuta in maniera creativa a capire qual è la tua missione.

Un libro pazzesco, che parla di creatività, ma dal punto di vista di un funambolo te lo consiglio vivamente è Creatività di Philippe Petite per diventare un creativo delinquente perfetto…«La creatività è illegale», e lui ne è convinto. Tra le pagine del libro scoprirai la sua teoria che, per essere felici della propria vita e farne un’avventura creativa, bisogna essere un fuorilegge, «non nel senso criminale, ma come un poeta che esercita la ribellione intellettuale». Troverai il tuo punto di delinquenza creativa, perché ognuno ne ha!

Libri che aiutano la carriera creativa

Essere una libero professionista che usa la creatività ogni giorno necessita di un po’ di formazione per non tralasciare tutti quegli aspetti fondamentali per lavorare in maniera soddisfacente. Lo sai che essere freelance, vuol dire fare tutto il lavoro da sola

Almeno agli inizi, dovrai pensare tu ai contratti, ai preventivi, alle fatture, a tutta quella burocrazia che a volte ci fa venire mal di testa. 

Ti consiglio in primis di avere un/a buon/a commercialista, senza la vita diventa un inferno! E secondo di leggere un po’ di libri per metterti nella giusta carreggiata, soprattutto se sei alle prime armi. 

Io consiglio TUTTI gli ebook di Zandegù. Ma se dovessi scegliere sicuramente ti direi Apro la partita Iva, perché per partire è meglio avere le idee chiare, almeno per porre le giuste domande al commercialista, non trovi? Anche Welfare per freelance, perché non è solo una giungla là fuori, ma è meglio essere informate!

Tutto fa branding e Crisi d’identità perché è importante farsi conoscere, ma sapendo chi sei e cosa vuoi raccontare al mondo affinché ti scelga. E per sapere cosa chiedere al/la grafico/a!

Infine Chi ha paura del business plan perché, come diceva Hannibal dell’A-team: “Mi piacciono i piani ben riusciti!” Quindi meglio farsi un business plan per capire come organizzare il proprio lavoro. 

La mia libreria ne avrebbe da dire ancora, ma credo di averti riempito già ben bene il carrello di Amazon! Quindi ricordati: un libro può davvero fare la differenza in maniera…creativa!

Eugenia Brini

Sono una designer appassionata di soluzioni sostenibili, belle e buone! Progetto identità visive e insegno ad usare tool dinamici e creativi come Canva, essendo la prima Verified Global Canva Expert italiana al momento.

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