Biella

Perché mangiare è un atto creativo

Pausa pranzo a prova di caldo e calo di energia (creativa)

Ti sei mai chiesta quali possono essere  gli ingredienti principali per preparare una schiscetta, o lunch box, perfetta per la pausa pranzo in ufficio? Per me cucinare è un vero e proprio atto creativo. Ma lo è anche mangiare!

È un momento molto essenziale, nel quale bisognerebbe staccare la spina dal lavoro e prendersi del tempo per sé . Perché “il cibo è carburante”, come diceva il padre di Remi nel lungometraggio Ratatouille. Ed è così.

Il cibo è un atto di creazione di ciò che siamo e che diventeremo. Ritagliarsi il proprio momento in ufficio, mangiare assaporando,  masticando bene e chiudere i pensieri in un cassetto per un po’ fa bene e te e al tuo lavoro. E lasciatelo dire: è quasi Zen!
Soprattutto durante la stagione estiva, dove il caldo e lo stress accumulato si fanno un po’ sentire, bisogna prendersi cura di se stessi anche preparando un pasto buono e sano.

Quindi organizzarsi è d’obbligo. Ma andiamo con ordine.

Da atto di creatività ad atto di mangiatorietà

In cucina ciò che ti serve sono l’estro, la fantasia e la curiosità, con l’aggiunta di un pizzico di organizzazione.

Ti  aiutano a inventare un pasto anche quando in frigo ci sono solo pochi ingredienti e per far sì che una semplice pasta alle verdure diventi un pasto da regine!

Come puoi fare affinché sia sempre un atto creativo e gustoso? Pianificando e progettando in anticipo i tuoi pasti, un po’ come pensare al piano editoriale del tuo blog o alle tempistiche utili per concretizzare i tuoi progetti.

Come, quando, cosa: la schiscetta della freelance consapevole

Al Freelancecamp dello scorso anno abbiamo avuto il piacere di sentir parlare di batch cooking, un metodo che serve per organizzare il lavoro in cucina in anticipo, in un unico momento, per preparare tutti i pasti della settimana.  Un ottimo metodo per risparmiare tempo, denaro e, soprattutto, stress! In pratica, smetti di preoccuparti di cosa preparare ogni giorno e riduci gli sprechi in cucina!

Ovviamente non sempre è facile pianificare con largo anticipo, soprattutto per chi, come noi, ha una vita molto movimentata e piena di variabili (a volte impazzite!).

Quello che puoi fare è scrivere su un foglio i pasti che hai da fare – in ufficio e a casa – e quelli che consumerai  con la famiglia o da sola. Scegli ricette semplici e gustose, fai la lista della spesa e cucina dosi da mettere in appositi contenitori.

Troppo complesso? Vediamo come puoi fare.

Semplifica!

Io consiglio di pensare a un piatto unico, soprattutto quando dobbiamo mangiare fuori in pausa pranzo, per comodità e per semplificare le preparazioni.
Puoi pensare al piatto unico cereale+proteine+vitamine di vario genere sotto forma di verdura oppure proteine+verdure. A differenza dei mesi freddi, in estate cerchiamo soluzioni leggere e fresche per comodità.

Quindi per comporre un buon piatto, ricco di nutrienti e colori bisogna partire scegliendo un cereale o la proteina (sia di origine animale sia vegetale se siete vegetariani come me) da abbinare a verdure e/o a proteine.
Poi si preparano condimenti golosi che possano andare bene per un bel po’ di piatti, per esempio vinaigrette o condimenti a base di senape.

Preparare la schiscetta: atto creativo da freelance navigate

Come freelance e mamma cerco sempre soluzioni semplici sia nel mio lavoro, sia nella gestione della casa e della mia famiglia, sia per le cure personali.

Ho imparato a capire quali sono le azioni per me prioritarie per stare bene e vivere a pieno questa vita così intensa.

Quindi scelgo ricette basic come insalate di pasta o di riso, verdure ripiene di cereali spesso senza glutine per alleggerirmi un po’, proteine vegetali quali seitan, tofu, legumi e quinoa.

La base della mia schiscetta

Come prima cosa preparo la base della mia schiscetta: cucino una buona dose di cereale (riso e orzo per esempio)  o finto cereale (o pseudocereali come la quinoa, per esempio) che ha tempi di cottura più lunghi. Io di solito alterno  tra quinoa, cous cous di mais e riso.

Contorni e condimenti

Mentre i cereali cuociono passo agli ortaggi. Preparo delle verdure crude o cotte, spesso pomodorini e carote crude, oppure broccoli e cavolfiori al vapore, cercando di lasciarli un po’ croccanti; e infine mi dedico al condimento: salsine al limone o al tahin (una crema/burro ricavato dal sesamo). Ricordati che è importante la qualità degli ingredienti, soprattutto dei grassi buoni che inserisci nei tuoi piatti. Olio extravergine di oliva, DOC o DOP, spremuto a freddo è la scelta giusta. Costa un po’ di più, ma la regola del Chi più spende meno spende vale anche in cucina. Stessa regola per condimenti a base di avocado o olio di cocco: meglio se italiani o del commercio ecosolidale o biologici.

Mi raccomando, il condimento tienilo a parte e aggiungilo solo prima di consumare la tua schiscetta: limone e aceto “cuociono” il cibo! Le creme come hummus di legumi, possono essere un’ottima  soluzione per uno snack di metà mattina. Basta prepararsi un hummus di ceci e limoni, senza aglio, tagliare a bastoncino verdure come carote e cetrioli e tenerle separate, in modo da poterle intingere nella crema quando ne abbiamo voglia. Ottimo anche il sedano con un cucchiaio di burro di arachidi.

Energia con la frutta

Anche se la tua schiscetta è perfetta ed equilibrata, non dimenticare gli spuntini. La frutta è perfetta per spezzare la giornata e rinfrescarsi. In più, può diventare un ingrediente alternativo ai tuoi piatti. Io la aggiungo alle insalate per renderle ancora più golose. Spesso mi preparo anche dei succhi fatti con estrattore perché così aumento il quantitativo di frutta e verdura che mangio durante la giornata: energia assicurata!

Nutrire gli occhi

Uno degli aspetti più importanti, se si fa la pausa pranzo in ufficio o comunque non a casa, è preparare il tutto in maniera accogliente per noi. Una bento box giapponese, un contenitore carino, le bacchette o le posate per gustarti meglio quello che stai mangiando, obbligandoti a soffermarti sul cibo e non ingurgitando il tutto con la solita fretta, magari davanti al PC.

Prepara la borsa del pranzo con una tovaglietta che ti piace, le posate, l’acqua, che non deve mai mancare, e un tovagliolo. Ti servirà a preparare la tua postazione con cura e a goderti questo momento in serenità.

La prossima settimana ritorno per parlarti di cibo e colori per la tua schiscetta perfetta!

Tu come ti organizzi? Raccontamelo!

Eugenia Brini

Sono una designer appassionata di soluzioni sostenibili, belle e buone! Progetto identità visive e insegno ad usare tool dinamici e creativi come Canva, essendo la prima Verified Global Canva Expert italiana al momento.

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