Biella

Dalle factory alla grande città: Sarah ha realizzato i suoi sogni in Australia

Oggi ti racconto una storia, una bellissima storia: quella di Sarah e della sua voglia di sorridere alla vita. Della sua forza estenuante che le fa credere nei sogni, quelli veri, quelli tanto voluti, così tanto che basta crederci affinché si possano realizzare.

Oggi ti porto in Australia a scoprire come una giovane donna, desiderosa di reinventare se stessa e la sua vita, sia riuscita nel suo intento e di come stia vivendo esattamente la vita che voleva.

Ciao Sarah, come sei arrivata in Australia?

Ciao, mi chiamo Sarah, ho 33 anni e attualmente vivo in Australia. La mia avventura iniziò più di 3 anni fa, spinta dalla voglia di cambiare vita e ottenere un riscatto a livello personale e professionale. Oggi sono Manager e Designer in un’azienda che sviluppa packaging per le maggiori case di moda australiane. 

Mi piace definirmi una ragazza con un passato intenso e ricco di momenti difficili che hanno fatto di me la persona che sono oggi. L’Australia, nella sua bellezza, mi ha regalato quella libertà di espressione che per tanti anni è rimasta soffocata in me. Mi piace sorridere, sorridere alla vita perché in fondo è solo una e noi, qui, siamo solo di passaggio. A oggi, in questo paese, sento di aver ritrovato tanta forza e determinazione in me stessa ma soprattutto tanta voglia di fare.

Ci racconti la tua storia? 

Tutto iniziò nel maggio 2015, pochi giorni prima del mio 30 compleanno. Decisi di farmi un regalo, una scelta che avrebbe cambiato totalmente la mia vita. Vendetti la mia macchina e con quel piccolo gruzzolo di soldi staccai il biglietto di sola andata, destinazione Adelaide, Australia.

Ad aspettarmi c’era una coppia meravigliosa, amici di famiglia, che mi aiutarono per due mesi a orientarmi. Purtroppo le difficoltà iniziali furono molte, Adelaide è una bellissima città ma che ancora offre poco a livello lavorativo, soprattutto per i giovani.

Iniziai il mio percorso lavorativo distribuendo la posta porta a porta e cucinando cibi precotti in un ristorante italiano. Il salario era minimo e non mi permetteva di poter pagare un affitto. Così decisi di contattare delle mie coetanee di Biella che sapevo vivere a Melbourne, le quali mi ospitarono per 2 settimane, Marta e Alice. Ci arrivai con un viaggio in bus di 10 ore. Era notte, sabato sera per la precisione e ancora  ricordo l’emozione del momento: le luci, i profumi, i colori, i suoni e la gente per strada, tutto mi faceva sentire sempre più viva e da quel giorno non smisi mai di innamorarmi di questa metropoli.

La mia avventura proseguì a gonfie vele, iniziai come lavapiatti in un rinomato ristorante danese, poi passai ad alzarmi alle 3 della mattina per preparare colazioni in un caffè italiano e lavorai per qualche turno in un sushi take away.

I mesi passavano veloci e il pensiero di tornare in patria era lontano, così decisi che l’Australia sarebbe stata la mia nuova casa!

Ma per farlo bisogna rispettare un iter preciso che prevede lo trascorrere 88 giorni nelle fatidiche farm.

Cosa sono queste farm? Ci spieghi un po’ meglio?

Certo!

Le farm sono delle esperienze di lavoro nelle fattorie australiane e sono una delle possibilità a disposizione per rinnovare il proprio Working Holiday Visa.

Io sono partita il 27 dicembre 2015  per Shepperton, un cittadina di campagna a 2 ore e mezza da Melbourne, ritrovandomi catapultata completamente in un’altra realtà. All’inizio la vita in farm era dura, condividevo gli spazi di casa con 14 giovani ragazze provenienti da tutto il mondo, i turni erano estenuanti, la nostra mansione era selezionare frutta e impacchettarla per la distribuzione nelle maggiori catene di negozi australiani.

I proprietari molto sgarbati non facilitavano le cose ma capii che non c’era altra scelta se non lavorare sodo e a testa bassa. Fu così che dopo solo 1 mese mi proposero di diventare una Supervisor della farm. 

Lavorare nelle farm in Australia è un passo obbligato per chi vuole realizzare i propri sogni

Accettai l’offerta volentieri e la mia avventura in farm è andata avanti per altri 8 mesi, al termine dei quali ero decisa a ritornare a Melbourne per intraprendere la mia carriera come Graphic Designer, professione per la quale mi ero formata in Italia.

Mentre passavo gli ultimi 2 mesi in farm, inviando curriculum senza alcuna risposta, è arrivata la svolta:  un’offerta di lavoro come graphic designer, proprio quello che stavo cercando.

Il lunedì successivo ero la persona più felice del mondo,. anche perché l’azienda mi assunse a tempo indeterminato!

E dopo l’esperienza in farm cosa è successo?

Il mio percorso continua con una serie di collaborazioni con aziende del settore grafico, fino a quando arrivò un’altra telefonata che diede un’ulteriore svolta alla mia vita: il titolare di una packaging company mi offrì l’opportunità di un lavoro con una sponsorship associata. È passato un anno e oggi lavoro ancora per quest’azienda in cui sviluppiamo accessori di packaging per le più grandi case di moda australiane.

È un lavoro creativo e stimolante, ricco di responsabilità pienamente ripagate. Essendo manager dell’azienda mi ritrovo  spesso a viaggiare verso Sidney per incontrare nuovi clienti e offrire loro i nostri servizi, inoltre ricopro un ruolo fondamentale all’interno dell’attività, mi occupo di supervisionare tutti i prodotti da noi ideati.

Diciamo che, grazie a questo lavoro e alla possibilità che il mio capo mi ha offerto, ho scoperto nuove capacità di cui non ero a conoscenza, come il mio lato da venditrice.

Sarah quali sono i tuoi consigli per coloro che vogliono dare una svolta alla loro vita?

Secondo me tutti, almeno una volta, dovrebbero provare un’esperienza simile all’estero. Si tratta di un’occasione unica nella quale puoi metterti davvero in gioco, conoscere nuove culture e instaurare rapporti con nuove persone. Anche viaggiare da soli è una cosa magnifica, ti aiuta a scoprire lati di te stesso di cui non conoscevi neanche l’esistenza.

E poi, mai smettere di credere nei propri sogni: nulla è impossibile se ci credi davvero. Sarebbe bello che ognuno di noi lo pensasse.

Sarah è una ragazza come tante, una bellissima persona che si è messa in gioco, ha rischiato ed è riuscita ad arrivare dove voleva.

Auguro a tutte noi che la vita ci sorrida come sorride a lei.

Sara Togni

Realizzo la casa dei tuoi sogni, sia che si tratti di una ristrutturazione sia di un semplice progetto di restyling.

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