Questione di brand: chi sono, cosa faccio e perché

Ciao! Io sono Tatiana, e per lavoro aiuto le persone e le imprese, che sono fatte di persone, a comunicare e a raccontare il proprio valore e a mettersi in relazione con gli altri. Sono una copywriter relazionale, perché uso le parole per valorizzare la relazione tra te e i tuoi clienti.

Ho scelto di cominciare questa avventura parlandoti del “prima di partire”, per raccontare bene la tua identità, il tuo valore, il tuo perché fai quello che fai.

Che tu abbia già aperto partita IVA o che sia in procinto di farlo, hai bisogno di fare una bella riflessione su chi tu sia, cosa fai, per chi e perché: in gergo si chiama personal branding. Ne hai già sentito parlare? Il personal branding è il motivo per cui gli altri (i clienti o i collaboratori) si affideranno a me e non a qualcun altro, che fa il mio stesso lavoro. È quellʼinsieme di valori che mi distingue da tutti gli altri e che mi viene riconosciuto. Che non è “vieni da me perché sono il migliore (leader) del settore”.

Lavorare sul proprio personal branding è un percorso di scoperta e riscoperta del proprio valore, della propria missione: è lʼinsieme di tutti quegli elementi che ti rendono unico e irripetibile, proprio perché differente.

Anche io ho iniziato così. Prima ancora di creare il mio brand, ho lavorato su tutto quello che mi avrebbe permesso di essere riconosciuta per il valore che porto, trasmetto e creo con il mio lavoro, che poi è il perché faccio quello che faccio. Ed è servito per costruire tutta la mia brand identity.

Prima di cominciare, facciamo chiarezza su quello che un brand non è: un logo, un naming, una immagine coordinata,

un sito web, la pagina Facebook.

Questi sono (solo) gli strumenti che veicolano e supportano il tuo brand. E saranno loro a parlare per te. Il tuo brand sei tu e il tuo valore.

Prima di realizzare logo e immagine coordinata, scegliere il naming (che può anche essere il tuo nome e cognome) e il payoff (o anche il tuo titolo professionale), creare il tuo sito web o la pagina Facebook, ti consiglio di lavorare sulla tua identità.

Il brand è un insieme di valori, che le persone (i tuoi clienti, per esempio) ti riconoscono ed è anche il motivo per cui ti scelgono. Il tuo brand dovrà essere coerente con chi sei e con quello che fai.

“I migliori brand significano sempre qualcosa: una grande idea, una posizione strategica, valori definiti, una voce fuori dal coro. Il significato ispira il processo creativo e trova la sua strada attraverso un simbolo, una parola o unʼazione. È il DNA di una brand identity…

Designing Brand Identity di Alina Wheeler

Per poter comunicare bene se stessi e il proprio valore, attraverso gli strumenti di cui ti ho parlato prima, devi fermarti e farti qualche domanda. Quando parlo di brand identity, io dico sempre che è come raccontare una storia. Una storia che sappia parlare a e con le persone, che sappia trasmettere il tuo perché.

Chi sei?

Se dovessi spiegarmi in due/tre parole chi tu sia dal punto di vista lavorativo, cosa mi diresti? E quali immagini useresti? Qual è la tua mission (quale problema risolvi e come puoi migliorare il mondo)? Quali sono i tuoi punti di forza e i punti deboli?

Quali sono le parole che gli altri usano per descriverti?

Definire chi sei non è scrivere il tuo curriculum vitae, ma mettere nero su bianco le tue caratteristiche, cosa fai e soprattutto perché. In altre parole, perché sei speciale e perché dovrei sceglierti? Il perché è fondamentale: come dice Simon Sinek,
People donʼt buy What you do, they buy Why you do it ”.

Definisci quali sono i tuoi servizi

Quali sono i servizi o i prodotti che venderai? Io sono per il “pochi ma buoni”. Non devi vendere tutto quello che sai fare: non sei un supermercato o una fiera. Scegli accuratamente i tuoi servizi, che devono essere in linea con chi sei tu e con chi è il tuo cliente ideale.

Definisci il tuo pubblico

Chi sono le persone a cui ti rivolgi? A chi vorresti vendere i tuoi prodotti o servizi? Sono aziende? Sono privati? Uomini o donne? Io ti consiglio di soffermarti a lungo su questa parte: non puoi parlare a tutti, ma devi scegliere a chi rivolgerti. Devi definire il tuo cliente ideale. Questo ti servirà anche per dopo, quando dovrai creare la strategia di marketing per farti conoscere. E ricorda che il tuo cliente ideale non sei tu. Il mio cliente ideale si chiama Primo, è timido e porta il cappello.

Chi è la concorrenza?

Fai una ricerca di quelli che possono essere i tuoi concorrenti, per capire cosa fai di diverso da loro (o cosa potresti fare).

Definisci il tuo posizionamento

In quale fetta di mercato vuoi posizionarti?

Quando devo raccontare lʼidentità e il valore dei miei clienti, parto sempre da qui: li tempesto di domande. Altrimenti per me diventerebbe molto difficile comunicare il loro valore nella maniera corretta e, soprattutto, relazionale. E solo dopo questo, inizio a scrivere, progettare e creare la loro comunicazione.

Sia che la faccia tu, sia che la faccia fare a qualcun altro, tutto questo processo sarà molto utile. Quando è stata ora di prendere in mano la mia attività e creare la mia brand Identity, ho chiesto a professionisti bravi e capaci, di cui ho sempre avuto piena fiducia di guardarmi da fuori e di guidarmi. Anche se io per lavoro mi occupo di questo, ho capito che non sarei stata obiettiva. È stato un lavoro lungo, durato mesi, ho speso tanti soldi. Ma il ritorno su quellʼinvestimento è tornato tutto.

Nei post futuri ti parleremo anche di come promuovere la tua attività. Hai domande o dubbi? Scrivile nei commenti!

Link utili e approfondimenti:
Tutto fa branding. Gioia Gottini
Business Model You: Il metodo in una pagina per reinventare la propria carriera
Partire dal perché, Simon Sinek 

UPDATE!

Consigli e strumenti per creare le personas (il cliente ideale), Pennamontata

Tatiana Cazzaro

Lavoro per aiutare le persone e le imprese a guardare il mondo da una diversa inclinazione per scoprire un modo nuovo di comunicare, di raccontarsi e di entrare in relazione con gli altri. Lo faccio usando il magico potere delle parole e delle storie.

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3 commenti su “Questione di brand: chi sono, cosa faccio e perché”

    • Buongiorno Pippo.
      Mi dispiace che tu non abbia capito. Provo a spiegartelo qui.
      Mi occupo di comunicazione e scrittura per imprese e persone. In pratica, se sei un’impresa, un professionista, un’organizzazione io posso aiutarti a creare tutto quello che serve per presentare meglio te stesso o il tuo business al mondo. A partire dalla tua identità (chi sei, cosa fai e perché), fino ad arrivare al sito web per esempio, creo tutto quello che serve per fare in modo che il tuo messaggio arrivi a destinazione, in maniera chiara.
      Hai un sito web, ma i tuoi testi non aiutano a capire chi tu sia o casa faccia? Lo riprogetto.
      Devi fare una campagna di promozione per un tuo progetto? Posso aiutarti.
      Vuoi mandare newsletter ai tuoi clienti/sostenitori/partner? Ti aiuto a trovare le parole migliori per comunicare con le persone e non solo scrivere bene e in maniera corretta il tuo messaggio.
      Devi scrivere un discorso?
      Posso aiutarti a fare in modo che il tuo messaggio, e la relazione, arrivi al destinatario.

      Faccio tutto questo perché la cosa in assoluto più importante è la relazione che vai a creare con i tuoi interlocutori.
      Se di persona questo può essere facilitato, diventa più complicato quando è il tuo sito, la tua identità visiva (logo, immagine coordinata, nome, ecc) a parlare per te.
      Ecco perché sono una copywriter relazionale: scrivo per mettere in relazione le persone tra di loro (impresa con clienti, organizzazione con sostenitori, ecc).

      Se vuoi, posso offrirti un caffè e ne parliamo ancora. Che ne dici?
      Buona giornata,
      Tatiana

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