Nel momento in cui abbiamo finalmente deciso di dedicarci alla libera professione, bene o male, tutte ci siamo trovate a dover rispondere a una necessità fondamentale: quella di avere uno spazio nostro, dedicato esclusivamente alla nostra attività, un ufficio.
Quando il budget e la dimensione della nostra casa non ci consentono di avere una vera e propria stanza dedicata a studio, come è possibile ovviare a questo problema senza sprecare risorse nell’affitto di uno spazio ufficio? Semplice!
Possiamo optare per un angolo ufficio senza la necessità di avere a disposizione una vera e propria stanza dedicata. Non occorre avere una grande casa, anzi. È sufficiente meno spazio di quanto si possa immaginare per poter ricavare un angolo adatto alla propria attività.
Occorrente minimo necessario
Ovviamente ogni lavoro, e ognuna di noi, ha necessità differenti. Ma su una cosa siamo tutte d’accordo: abbiamo bisogno di una scrivania e di una seduta confortevole.
La scrivania può essere anche un ripiano ma deve avere una data dimensione per essere funzionale. Deve cioè avere una profondità di circa 40 cm e una lunghezza minima di circa 80 cm.
Questa è una condizione necessaria per poter lavorare in modo adeguato, in quanto lo spazio del computer o di un quaderno o di un foglio da disegno più i nostri gomiti appoggiati al piano occupano circa questa dimensione.
Va bene lo spazio limitato della nostra casa, ma non a scapito della comodità! Oppure rischiamo di rendere poco funzionale la nostra zona ufficio.
La seduta è a scelta, basta che sia confortevole e non solo esteticamente accattivante. Passeremo sedute molte ore e schiena e collo non possono risentirne.
Dove collocare l’angolo ufficio?
Andiamo maggiormente nel dettaglio.
Abbiamo visto le caratteristiche funzionali minime che occorrono alla nostra scrivania e alla seduta, ora analizziamo dove posizionarci per poter lavorare al meglio.
Soggiorno e zona living
In soggiorno possiamo ricavare un ripiano all’interno della libreria o dell’angolo living oppure posizionare uno scrittoio con ribaltina richiudibile che all’occorrenza ci permette di nascondere il materiale o il pc all’interno.
Diversamente, se lo spazio della casa ce lo consente, possiamo posizionare un tavolino che funge da spazio lavoro e diventa angolo espositivo al termine della nostra attività. In questo modo, evitiamo di rubare spazio o rovinare l’estetica della nostra zona giorno.
La parola d’ordine per chi decide di inserire nel soggiorno o zona living il proprio angolo ufficio è ordine.
Mi raccomando: è necessario che ogni cosa che abbiamo a disposizione per lavorare sia al suo posto e quando abbiamo finito, tutto sia riposto per la giornata successiva.
Sottoscala
Il sottoscala è un altro spazio molto sfruttabile per organizzare il nostro angolo ufficio, perché ci consente di non sprecare spazio, bensì di valorizzarlo.
È sufficiente posizionare una scrivania anche molto lunga e poco profonda per poter subito abbellire il sottoscala. La stessa parete alla quale ci addossiamo può essere arredata in funzione del nostro piccolo, ma funzionale, ufficio attraverso mensole e contenitori. In questo modo sfruttiamo appieno uno spazio altrimenti utilizzato come deposito oppure punto morto della casa.
Corridoio e disimpegno
Corridoio o disimpegno sono due ambienti poco sfruttati soprattutto nelle case più datate. Sono zone buie e poco funzionali e il più delle volte rubano spazio agli altri ambienti. Allora perché non cercare di sfruttarli al meglio per la nostra attività?
Possiamo usare tavolini e scrittoi, oppure mensole a muro che si trasformano all’occorrenza in piccole scrivanie, ma con profondità adeguate alla loro reale esigenza di lavoro. In questo modo diamo funzionalità all’intera casa!
Mi raccomando la luce è fondamentale: questi spazi spesso sono molto bui o scarsamente illuminati. Investite su una buona illuminazione del piano di lavoro e, quando non lavorate, riponete tutto lasciando così ordinati questi spazi filtro della casa anche attraverso scatole da posizionare sulle mensole.
Camera da letto
La camera da letto è un’altra stanza in cui è possibile ricavare una zona ufficio. Solitamente le camere sono le zone più silenziose e isolate della casa e prediligere questo spazio non è sempre un male, soprattutto se la famiglia è numerosa e dobbiamo condividere gli ambienti con figli o famigliari.
In questo modo, attraverso un piccolo tavolo con cassetti e con una poltroncina comoda, possiamo facilmente trasformare la zona trucco in una zona ufficio, con la tranquillità e la privacy che ci occorrono per poter lavorare.
In conclusione, possiamo affermare che ricavare un angolo ufficio a casa è possibile, basta avere accorgimenti particolari, un occhio per lo spazio e per come lo viviamo.
È molto importante quando si arreda un angolo ufficio in casa, rispettare l’arredo circostante; dobbiamo creare continuità con la stanza che ci ospita, altrimenti rischiamo di dar vita a un’accozzaglia di stili e rovinare la nostra ambientazione.
Un’altra considerazione da fare è di analizzare le necessità e i materiali utili alla nostra professione e dove riporli, altrimenti rischiamo di trovarci sommerse da cose con il rischio di non creare più distinzione tra tempo libero e lavoro.
E tu come hai realizzato o intendi realizzare il tuo angolo d’ufficio in casa?
Raccontacelo nei commenti!
