Biella

Chi sei? Presentati con un ritratto professionale

Questi sono alcuni dei motivi che ti fanno temere la macchina fotografica.

  • “Non mi piace essere fotografata.”
  • “Non vengo bene in foto.”
  • “Non sono fotogenica.”
  • “Mi imbarazzo.”
  • “È da vanitose narcisiste.”
  • “Ho il doppio mento, le orecchie a sventola, il busto corto, le occhiaie, le gambe storte, le ginocchia a punta, le rughe, le spalle strette.”
  • Altri difetti?

Tieniti pure alla larga dalle foto ricordo di famiglia, se vuoi. Ma affronta la tua paura per far crescere il tuo business.

Serve davvero avere una foto professionale per presentarsi?

Avevo già accennato all’importanza dei ritratti nel post sulla fotografia di branding. È molto importante avere alcune immagini di sé – ben fatte – per presentarsi al meglio.

Ora io ti immagino storcere il naso da dietro lo schermo perché lo so che non ti piace farti fotografare.

Consolati, non sei l’unica: pensa c’è pure chi ci dice perché non ci piacciamo in fotografia.

 

Non nasconderti

L’immagine di una persona non ci permette di conoscerla nel profondo, ci mancherebbe. Però ci aiuta a farci un’idea. I tuoi clienti sono persone e, come te, tenderanno a dare maggiore fiducia a qualcuno che conoscono, di cui possono fidarsi. Se il primo contatto coi tuoi clienti avviene online come fanno a sapere chi sei e se possono fidarsi di te?

Devi per forza dar loro qualche indizio. Inizia mostrando il tuo viso, senza remore. È come se dicessi loro “Eccomi, questa sono io”. Darai un segnale forte di presenza.

Se hai deciso di mostrare chi sei, vediamo insieme come possono tornarti utili i ritratti professionali e alcuni errori da evitare.

L’about page

Nell’about page del tuo sito dovrebbe esserci un’immagine di te. Scrivere chi sei e quello che fai non basta. Se non hai ancora una foto adatta ti consiglio di correre subito ai ripari. Prima, però, prendi appunti.

Devi esserci solo tu

Se non ti piace metterti in posa estrapolare la tua faccia da una foto dove sei venuta bene rappresenta una soluzione rapida e indolore. Ma purtroppo per te non è l’alternativa migliore: se sei in compagnia e spunta la spalla di qualcun altro o se lo sfondo è confuso, questi sono elementi che distraggono. Non è un’immagine da utilizzare a scopo professionale. Anche se al matrimonio della tua migliore amica eri tirata da paura, avevi i capelli perfetti e indossavi un vestito pazzesco.

Semplice è meglio

A proposito di vestiti pazzeschi: lascia perdere outfit troppo elaborati se di solito non li indossi. Scegli degli abiti e un make-up che porti abitualmente e in linea con quello che vuoi comunicare (qui devi tenere sempre presente a chi ti rivolgi).

Se porti camicia e giacca tutti i giorni indossali pure ma non sono d’obbligo.

Opta pure per un paio di sneakers se sui tacchi sei a disagio. I tuoi piedi ringrazieranno e le foto risulteranno più naturali.

Per essere professionale non devi per forza indossare una divisa e rimanere seria.

Sorridi, rilassati, sii spontanea e vedrai che nelle foto riconoscerai la vera te.

La foto deve essere attuale

La foto di te da bambina può essere carina ma non è adatta allo scopo. La tua passione sarà pure nata quando avevi sei anni ma, se vuoi farti riconoscere, l’immagine in about page deve essere attuale. Non di centordicimila anni fa. Ma neanche di cinque.

Devi chiederti: “Questa foto rispecchia la persona che sono adesso?

Può essere che tu non sia la stessa perché sei cresciuta professionalmente, sei cambiata, hai lavorato su te stessa. Magari i cambiamenti interiori coincidono con quelli esteriori e hai cambiato montatura di occhiali o ti sei tinta i capelli di fucsia. Bene, è il momento giusto per aggiornare la tua immagine.

La foto profilo

Se usi i social network anche per lavoro ogni canale ti dà la possibilità di caricare una foto profilo. La maggior parte delle volte la vediamo piccolina ma ha comunque un potenziale: ti rende riconoscibile. Quindi ti consiglio di utilizzare la stessa immagine per tutti i tuoi canali: se aggiorni l’immagine profilo su Facebook, ricordati di aggiornarla anche su Instagram e su LinkedIn.

Logo sì, logo no

Hai investito in brand identity e immagine coordinata, il tuo nuovo logo è fighissimo e vuoi metterlo dappertutto? Meglio di no. Se la tua attività sei tu, mettici la faccia.

Tieni a mente il tuo pubblico

Va bene, non saremo tutte delle Naomi Campbell o delle Claudia Schiffer e allora? Tieni presente a cosa ti servono queste immagini.

Chi è il tuo pubblico? A chi vuoi infondere fiducia?

Prova a non puntare il dito solo sui difetti e a essere indulgente con te stessa.

Fatti una bella iniezione di autostima, investi su te stessa e rivolgiti a un professionista.

Vedrai che se ti affidi alla persona giusta riuscirà a metterti a tuo agio e saprà far risaltare le tue qualità migliori. Alla fine potresti ricrederti e – pensa un po’ – pure piacerti!

 

Francesca Savino

Lavoro con professionisti e piccole imprese che vogliono cambiare punto di vista e dar forma alle proprie idee. Li aiuto a costruire un’immagine di sé e della propria attività chiara, credibile e riconoscibile (per sé e per gli altri). Lo faccio sviluppando progetti fotografici, alla ricerca di un senso che vada oltre il singolo scatto.

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