Biella

Una scrivania ecosostenibile

Senti spesso parlare di come essere più ecosostenibile a casa tua, quando lavi il bucato, quando fai la spesa. In ogni ambito della nostra vita possiamo cercare di fare la differenza.

Questa è una delle mie più grandi passioni: l’ecosostenibilità!

La sostenibilità è una combinazione e una sinergia di giustizia sociale, salute ecologica e vitalità economica.

GreenToolbox

Non voglio diventare LA persona più green al mondo. Ma cercare di essere più attenta in tutte le scelte che compio ogni giorno.

Perché, ne sono convinta – visto che la matematica ancora non è diventata un’opinione – se ognuno di noi facesse anche solo il 10% in più, si otterrebbero molti più risultati rispetto a una sola persona che si prodiga al 100%, che dici?

Un ambiente ecosostenibile per il nostro lavoro

Uno degli spazi che ho cercato, da subito, di rendere più ecosostenibile, è quello nel quale lavoro. O meglio: ho analizzato le necessità e le caratteristiche proprie del mio lavoro e ho cercato di attuare modifiche per ridurre un pochino il mio impatto ambientale.

Non lavorando sempre nello stesso ambiente fisico, ho pensato che fosse importante trovare qualche regola da attuare in ogni situazione.

Ho creato un piccolo decalogo per vivere un ecologia lavorativa efficace.

Il decalogo del lavoro ecosostenibile

Scegli sempre device a risparmio energetico

Quando si tratta di scegliere gli strumenti di lavoro, sarebbe meglio fare una scelta di qualità, non di quantità! Vuol dire cercare prodotti che siano performanti e che abbiano l’etichetta Energy Star. Questo ci aiuterà a optare per device che non solo consumano meno, ma che ci faranno anche risparmiare sia in termini economici sia di impatto ambientale.

Quindi qualsiasi mezzo ti serva per lavorare (computer, stampanti, hard disk, scanner) sceglilo bene.

Metti in standby il computer quando ti assenti per breve tempo dalla tua postazione e spegnilo se non ti serve. Non usare gli screensaver: sono maledettamente anni ‘90 e consumano moltissima corrente!

Spegni le periferiche alle quali hai attaccato le spine dei vari elettrodomestici e attrezzature di lavoro, se non ti servono. Basta scegliere quelle prese multiple con il tasto rosso per dimezzare i consumi e diminuire sensibilmente le bollette!

Riduci l’uso della stampante e scegli soluzioni a basso impatto ambientale

Stampa solo se necessario! Cerca di riutilizzare la carta stampata per errore, o che non ti serve più, per gli appunti.

Potresti anche cercare di stampare di più in bianco e nero e meno a colori, se non è strettamente necessario, magari usando la modalità bozza che usa meno inchiostro. Usare anche caratteri più piccoli ti farà consumare meno carta.

Scegli un sistema di cartucce da riempire, però questa soluzione potrebbe essere un po’ pericolosa se, come me, a volte hai le mani un po’ ballerine! Oppure un sistema di inchiostro in abbonamento, che è economico e comodo. In Italia non è ancora possibile farlo, ma in alcuni paesi si può rispedire indietro l’inchiostro a carico del mittente che si prenderà l’incarico di rigenerare le cartucce soluzione davvero molto ecosostenibile!

Riduci la carta e stampa consapevolmente

Anche tu fai parte della grandi amanti della carta stampata, vero? Quaderni, agende, libri e tutta quella bella cancelleria che dona colore e allegria alla nostra scrivania. Per non negarsi questo piacere, ti consiglio di optare per prodotti che siano stampati su carta con certificazione FSC (Forest Stewardship Council) che è il sistema che garantisce la garanzia sull’origine del legno e relativi prodotti derivati come la carta.

Puoi creare una cassettina sulla tua scrivania con la carta stampata che puoi riciclare, magari creando dei bei block notes per gli appunti sparsi (non ci credo che non li fai mentre sei al telefono con un cliente che ti sta raccontando la sua idea).

Ti puoi affidare a sistemi di stampa online che utilizzano carta riciclata ricavata da t-shirt usate (come fa moo.com) o Ppixartpring o a EcoprintWeb, fornitori di stampa ecologica.

 

Utilizza applicazioni per essere ecosostenibile

Se vuoi essere organizzata e allo stesso green cerca gli strumenti che ti permettono di lavorare, gestire tutto a distanza  e dimezzare l’uso di foglietti volanti.

Ci sono una miriade di applicazioni che possono venirti in aiuto: da Slack a Skype per le riunioni di gruppo a distanza, da Trello ad Asana per pianificare al meglio impegni e appuntamenti; sarà come avere una sorta di mini assistente virtuale che ti manda le mail o messaggi per ricordarti cosa devi fare.

Usi già Google calendar? È uno strumento super efficace sia per lavoro sia per la famiglia: condividi calendari con collaboratori o colleghi per ricordare riunioni, scadenze, progetti e calendari editoriali per esempio;  e con la famiglia per tenere traccia di impegni, corsi, incontri e allenamenti!

Se la tua necessità è quella di essere più attenta all’ambiente, ti consiglio di scaricarti app come Raccolta Rifiuti o Junker per la differenziata, due validi alleati nella sfida della raccolta differenziata perfetta! Anche il Rifiutologo fa il suo mestiere, Dove lo butto, PULIamo… insomma ce ne sono per tutti gli smartphone e tutte le necessità. Quasi ogni provincia o regione ha creato un’applicazione apposta per ricevere notizie e informazioni per essere cittadini più green!

 

Ossigeno per la mente e per l’ambiente

Oltre a essere nutrito di stimoli e di ottime letture il nostro cervello lavora meglio quando è costantemente ossigenato.

Il modo migliore per aiutare la mente a restare giovane e creativa è quello di cambiare l’aria della stanza nella quale sei. Perché servirà a pulire l’aria e a far sì che non ti ammali.

Per avere sempre una buona aria da respirare cerca di tenere pulito usando solo prodotti non tossici o detersivi fatti in casa con aceto o bicarbonato. Ogni tanto stacca, se puoi, e fai due passi anche solo attorno al tuo quartiere per ossigenare le tue sinapsi e lasciare cambiare area nella tua postazione.

Non fumare e non portare purificatori strani o incensi e odori forti. A quanto pare, dagli ultimi studi, alcuni dei composti negli incensi si sarebbero rivelati più mutageni del fumo di sigaretta sul DNA cellulare. Andrebbero bene i purificatori di aria a ioni, che purificano l’aria, ma si stanno ancora studiando gli effetti benefici per quanto riguarda l’uso domestico. Per cui: apriamo le finestre e lasciamo che l’aria circoli, questo sarà già un buon aiuto.

 

Dove vai bellezza in bicicletta

Se ti è possibile spostati in bicicletta o a piedi. Se vivi in una grande città perché non pensi di utilizzare anche il car o bike sharing? Oppure organizzarti con i tuoi o tue colleghe o amici e amiche per utilizzare una macchina insieme e diminuire così l’impatto ambientale che ha la macchina sull’aria della tua città. Ovviamente anche i mezzi pubblici sono un’ottima alternativa, soprattutto ora che, in molte zone d’Italia, i mezzi sono ecosostenibili.

 

Piante per una savana a portata di clic

Le piante possono venirti in aiuto per pulire l’aria, oltre che per dare un tocco davvero green alla tua postazione di lavoro e per migliorare l’umore.

Lo sai che anche un piccolo vasetto di basilico di cui prenderti cura, può essere un ottimo rimedio anti stress?

Una piantina d’Agave, pianta grassa originaria del Messico, non ha particolari necessità. Resiste benissimo per lunghi periodi senz’acqua e cresce lentamente. Quindi è perfetta per la scrivania di qualsiasi freelance. Stesso discorso per l’Aloe che può poi essere trapiantata in più vasi.

O il bambù che ha una rapida crescita e sopravvive in ambienti illuminati o in ombra in quanto molto resistente. Ha bisogno di spazio perché cresce moltissimo in altezza.

Oppure puoi piantare una delle matite Sprout e vedere spuntare un bel fiore o una pianta aromatica vicino al tuo computer (Io le regalo ai miei clienti per ringraziare della fiducia che sicuramente porterà ad ottimi frutti!).

 

Anche lo stomaco vuole la sua parte

Ovviamente non di solo lavoro vive una libero professionista quindi, anche se lavori da casa, dovresti pensare di prepararti il cibo per la giornata in anticipo. Innanzitutto per ottimizzare i tempi: se cucini più pasti ad esempio la sera, potrai poi dedicarti ad altre attività. Anche questa è ecologia personale! Quindi prova a farti una lista della spesa e un planning del cibo il venerdì della settimana precedente. Così sarai pronta per fare la spesa e cucinare in maniera più efficace. Pensa anche agli snack, a volte viene fame dopo tanto spremersi le meningi.

Usa schiscette o contenitori lavabili e non usa e getta anche quando vai al coworking perché così sarà più buono e più ecosostenibile il tuo pasto. E sarai di esempio anche per altri.

 

Ricicla il più possibile e compra il giusto

Se lavori in un coworking o a casa, cerca di avere sempre a portata di mano barattoli o contenitori di varie misure per raccogliere i vari fogli, tappi, avanzi di cibo e quant’altro diviso per tipologia. In questo modo sarà più semplice poi raccogliere e buttare il tutto nei vari contenitori della raccolta differenziata.

Cerca di fare acquisti davvero utili e non presa da impulso! Lo so, fare shopping è salutare, a quanto dicono gli studi. Ma perché non farlo con un occhio all’ecosostenibilità?

Compra solo ciò che ti serve davvero per lavorare, investi in prodotti che durino a lungo e non siano usa e getta. Potresti dare un tocco di personalità in più al tuo ambiente di lavoro comprando qualcosa di seconda mano che racconta una storia: un quadro, un pannello da riempire con le immagini per il tuo moodboard… Insomma: pensa green!

 

Ricordati di idratarti

Siamo un po’ come le piante, lo sai? Abbiamo bisogno di acqua e restare idratate anche con l’alimentazione. La nostra pelle, i nostri organi e la nostra sanità mentale necessitano di acqua! Ti consiglio, però, di smetterla di usare le bottigliette di plastica usa e getta. Non si possono riutilizzare, anche se in molti lo fanno, perché rilasciano schifezze nell’acqua.

Ci sono una grande quantità di borracce  stupende, anche con frasi motivazionali o con filtri per purificare l’acqua.
Puoi anche ordinare acqua in bottiglia di vetro, quelle con il servizio vuoto a rendere, e travasarla nella tua bottiglia da borsetta per avere sempre acqua buona con te.

Dopo questa carrellata di consigli, ti senti un po’ più green? E tu, quali migliorie hai applicato alla tua vita per essere ecosostenibile? Ti propongo ancora una cosa: perché non partecipare a una TrashGreen challenge nella tua città, magari durante una pausa pranzo, ora che la primavera è finalmente arrivata!?

freepik Scrivania ecosostenibile

Eugenia Brini

Sono una designer appassionata di soluzioni sostenibili, belle e buone! Progetto identità visive e insegno ad usare tool dinamici e creativi come Canva, essendo la prima Verified Global Canva Expert italiana al momento.

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