Slide efficaci per eventi online

Nell’ultimo anno gli eventi si sono spostati quasi del tutto online, generando un aumento importante del numero di presentazioni. Sia che si tratti di eventi pensati per l’online, come i webinar, o trasportati dall’offline all’online, sorte che ha vissuto la didattica, le slide non sono state ripensate, perdendo ulteriormente di efficacia, ma semplicemente proiettate sulle varie piattaforme.

Questo ha creato un sovraffollamento di presentazioni che sono state considerate da alcuni il male assoluto: una caccia alle streghe! Alla quale chi si occupa di presentazioni è abituata.

Nell’incontro della Rete al Femminile di Biella: ‘Il tuo evento online ‘Come evitare errori e lasciare il segno’ Elena e io abbiamo provato a ribadire il nostro punto di vista. Il problema non sono le slide ma la cattiva progettazione, e a proporre alcune buone pratiche per renderle più efficaci.

Presentazioni: le uso o non le uso?

Il primo grande tema da affrontare è: ‘Per questo evento online uso le slide sì o no?’ La risposta è dentro di te! Epperò è sbajata! come ci ricorda Quelo di Corrado Guzzanti. Torniamo a noi, dipende molto dal tipo di argomento che vai a trattare. Faccio un esempio: sono un insegnante di Zumba, ho spostato la mia attività online, non credo sia importante proiettare le slide. 

Le slide sono uno strumento che veicola il brand, genera valore e crea una relazione di fiducia con il pubblico. Se non le usi durante la lezione inviale in un momento successivo come materiale aggiuntivo, come suggerisce Laura Pezzutto alla fine del suo articolo, ad esempio con la coreografia della lezione. 

Una lezione non dura il tempo della lezione, ma continua dopo perché è nei momenti successivi che i partecipanti metteranno in pratica ciò che hanno imparato. Le slide servono per lasciare di concreto su cui lavorare, anche casa, per farmi riconoscere e ricordare.

SlideQueen-struttura-agenda-icebreaking-slide-efficaci
I 3 do per creare slide efficaci in un evento online.

Strutture per slide efficaci.

Cercare di mantenere alta l’attenzione del pubblico è una delle sfide più intense negli eventi online. Progettare la presentazione, scegliendo la struttura adatta, è un buon punto di partenza. Se t’interessa l’argomento puoi leggere questo articolo

Che cos’è una struttura? È una sorta di scheletro che permette di sviluppare i contenuti del mio intervento in modo logico e chiaro: senza tralasciare nulla di importante per chi mi ascolta.

Negli eventi online e nella formazione è importante prediligere la semplicità e la chiarezza. I partecipanti devono avere subito chiaro:

  • gli obiettivi di questo incontro: da dove si parte e dove si arriva;
  • gli argomenti che affronteremo, attraverso descrizione sintetica ma precisa;
  • quanto tempo dedicherò a ciascun tema, ai momenti di interazione e pausa, ai laboratori.

In questa fase dovrò scegliere che tipo di interazione voglio avere con il pubblico per poter costruire al meglio la mia presentazione.

Più che un’agenda crea una tavola dei contenuti.

La struttura dell’ intervento dovrà essere svelata all’inizio: è necessario chiarire alle persone come si svolgerà il momento di formazione. Questa parte si concretizzerà in una slide iniziale (di solito inserita dopo la copertina e la tua biografia) che si chiama agenda. 

Lo ammettiamo, non siamo delle amanti dell’agenda, in presenza la omettiamo. Da quando le presentazioni sono online, invece, la inseriamo con tanti dettagli che è diventata una tavola dei contenuti. 

Online gli argomenti devono essere trattati in minor tempo rispetto all’esperienza in aula. Riprogettiamo la nostra presenza online lavorando su lezioni più brevi: 45 minuti se il pubblico è adulto, 15 o 20 20 o minuti se si tratta di giovani adulti, ragazzi o bambini. Se vuoi approfondire trovi alcuni spunti qui.

Rompi il ghiaccio e fatti un Moscow Mule [scherzo, anzi no se sei arrivata fin qui te lo meriti!]

Costella il tuo intervento di momenti in cui il pubblico diventa protagonista. Se segui le Slide Queen sai che questo è uno dei messaggi chiave: il pubblico è più importante dello speaker.

Cerca di creare dei momenti d’interazione, ad esempio falli disegnare a mano e mettere l’opera davanti alla telecamera:

  • sondaggi;
  • domande aperte;
  • laboratori in gruppi;

sono tutti elementi che permettono di rompere la monotonia di una mattinata davanti al monitor. 

Investi del tempo a progettare un ice breaking.

L’ice breaking, letteralmente rompi ghiaccio, sono quelle attività che permettono di mettere in relazione i partecipanti di un corso che non si conoscono molto bene. Sono indicati per l’apertura. Di seguito te ne suggeriamo uno adatto a una classe con meno di 20 partecipanti. Chiedi alle persone di scrivere o raccontare su di loro 3 cose: 2 vere e 1 falsa. I partecipanti dovranno poi scoprire le vere e la falsa. Provalo è molto divertente.

SlideQueen-punti-elenco-animazioni-scenografia-slide-efficaci.jpeg
I 3 don’t per creare slide efficaci per un evento online.

Diventa lo scenografo del tuo discorso.

Le slide sono la scenografia al tuo discorso, non il tuo discorso. Sono l’apparato visivo che serve al pubblico per memorizzare i messaggi chiave inseriti nel tuo discorso. Le persone ricordano meglio ciò che ascoltano e vedono rispetto a ciò che ascoltano soltanto (il 65% in più!). Per cui una buona presentazione deve avere un forte impatto visivo e non dev’essere un muro di testo, anche se è un corso di formazione.

Le slide dense di testo non sono fruibili in modo efficace da una platea perché le persone non leggono tutte alla stessa velocità. In più come indicano gli studi dello psicologo Richard E. Mayer, che ha sviluppato la Teoria cognitiva dell’apprendimento multimediale, le persone non riescono a leggere ed ascoltare nello stesso momento. Se proponi una slide a ‘muro di testo’ il risultato sarà che le persone inizieranno a leggere, non ti ascolteranno e perderanno il tuo punto di vista sull’argomento. Tu cambierai slide mentre qualcuno non avrà finito, ti chiederà chiarimenti su cose che hai già detto perché lui non ascoltava, leggeva. 

Come puoi alleggerire il testo in una slide?

Prova a impostare le tue slide con una frase che si possa leggere al massimo in 6 o 9 secondi: lavora sui titoli. Se si tratta di un corso di formazione e hai intenzione di lasciarle come dispensa valutare l’ipotesi di usare le note del relatore, scrivere il discorso al loro interno ed esportarle nel pdf che lasci come dispensa.

Le animazioni lasciale alla Pixar.

Le presentazioni sono un mondo complesso che tocca tanti aspetti: il design, la scrittura, la grafica e, non da ultimo, la tecnologia. Questa, nell’ultimo anno, è diventata un elemento rilevante nella costruzione della nostra presentazione. Quali sono gli elementi da tenere in considerazione?

  • il peso finale, per essere fruibile la presentazione deve essere il più leggera possibile;
  • la connessione, gli imprevisti di rete valgono sia per te sia per il pubblico; 
  • la piattaforma che sceglierò, devo essere in grado di sapermi muovere.

Come posso rendere più leggera la mia presentazione e quindi agire sulla distribuzione della stessa? Qui trovi tre suggerimenti:

  • se stai creando presentazioni ad alto impatto visuale [brava!] scarica le immagini da database royalty free ad alta risoluzione, in modo che non perdano qualità mentre le lavori. Quando le importi nella presentazione usa il comando ‘comprimi immagini’ per alleggerire il file finale;
  • elimina tutte le animazioni, le dissolvenze tra slide e tutti quei manierismi che non servono a comunicare nulla: nel design tutto deve avere una funzione, in caso contrario è decorazione;
  • usa con parsimonia i video. Se il tuo lavoro è fare formazione audiovisiva è ovviamente impensabile non presentare spezzoni di film, se riesci non inserirli nella presentazione.

Punti elenco per slide efficaci.

‘Google’s CEO Doesn’t Use Bullet Points and Neither Should You.’

Carmine Gallo

Il CEO di Google non usa i punti elenco e non dovresti farlo anche tu è una provocazione per dire BASTA AI PUNTI ELENCO! E sì, lo scrivo in maiuscolo.

SLIDE SLIDE QUEEN

Non se ne può più di slide con punti elenco pensati per un formato verticale, come fosse un articolo di un blog [tipo questo!]. Se vuoi creare un punto elenco in una slide devi rispettare alcuni canoni di percezione visiva:

  • sviluppalo in orizzontale, esattamente come nell’immagine sopra. Questo ti permette di usare tutto lo spazio disponibile della slide, di equilibrare i punti elenco e di dare ad ognuno la stessa dignità;
  • rendili visual, per renderli più accattivanti usa delle immagini o delle icone per attrarre l’attenzione di chi guarda;
  • impagina il testo in base a una gerarchia precisa: titolo, sottotitolo (se necessario) e testo. Il punto elenco non è una ‘sbrodolata’ di testo che non so far stare da nessun’altra parte.

Per concludere questo intervento ti chiediamo di provare ad applicare alcuni di questi suggerimenti e scriverci nei commenti come va e dove trovi difficoltà. Elena ed io siamo qui per aiutarti e rispondiamo sempre. Buon lavoro!

ps. questo articolo è stato scritto a quattro mani da Elena Bobbola e Marie Louise Denti. La foto di copertina è stata scattata da Francesca Savino durante un workshop presso la Rete al Femminile di Aosta.

Marie Louise Denti

Sono una visual designer con una passione per le slide. Aiuto le organizzazioni ad esprimere il loro talento aziendale attraverso una comunicazione integrata ed efficace; online e offline. Lo faccio con entusiasmo presso Slide Queen.

Ti potrebbero interessare:

I libri che ti cambiano la prospettiva per lavorare nel campo della creatività

Ebbene sì: molti studi dimostrano una relazione diretta tra la lettura e l’intelligenza creativa. Moltissimi super ricconi come Steve Jobs…

Leggi tutto »

Canva: la rivoluzione per la tua comunicazione in un tool

Davvero una piccola e semplice applicazione, partita come una startup universitaria, può essere il motore di una vera e propria…

Leggi tutto »

Breve guida alle app per fotografare e modificare le immagini con lo smartphone

Anche senza avere una macchina fotografica professionale, puoi scattare immagini stupende con il tuo smartphone. Buy it, use it, break…

Leggi tutto »