Quando sognare fa rima con viaggiare, due anime e uno zaino sono tutto ciò che serve.
Eliana, detta Nina, ha deciso di sognare in grande. La conosco da un sacco di tempo, un tempo lontano, fatto di giornate intense, di condivisioni, di parole e sentimenti. Ne abbiamo superate di prove, insieme. Una perdita ci ha unite in un modo che non avrei mai pensato possibile.
Nina ha deciso di concretizzare il suo sogno di viaggiare, con il suo compagno Giuse, per cercare di riprendersi la propria vita.
Sognare o vivere il sogno di una vita diversa?
Il dubbio che quella non fosse la vita migliore che potesse e volesse vivere, ha spinto Nina a mettersi in gioco. A chiedersi se tutto quel sognare degli ultimi tempi non fosse sintomo di una vera necessità: quella di cambiare. Ed è così che è iniziata questa bella ma non sempre facile avventura, grazie alla curiosità e al desiderio di stare bene, ma bene davvero.
Ci sono voluti un bel po’ di preparativi, non solo organizzativi e burocratici, ma anche mentali. Si sa, la burocrazia in Italia è abbastanza contorta ma in questo caso ha aiutato ad avere il giusto tempo per maturare questo cambiamento così radicale.
Perché lasciare tutto per inseguire l’obiettivo di costruirsi una vita migliore non è uno scherzo. Bisogna distruggere per ricostruire, no? E la grande fortuna di Nina è stata quella di avere al suo fianco un ottimo compagno di viaggio: il suo Giuseppe!
I primi passi del sognare concretamente
Dopo tanti lavori, dalla commessa alla barista, dalla centralinista in un call center a segretaria Nina è diventata marketing manager di centri commerciali, dopo 6 lunghi anni di gavetta. La sua passione però è sempre stata la scrittura, ma tutti la scoraggiavano a perseguire quella strada:
“Si guadagna poco”, “Non troverai mai un lavoro ben pagato” e le solite frasi fatte di chi vuole vivere seguendo schemi che a lei sembravano una gabbia. Ma quell’idea a Nina pulsava in testa e una volta che un meccanismo scatta, è difficile non ascoltarlo.
Allora ha preso la decisione, cercare di crearsi un suo percorso per vivere un’esistenza diversa e non più solo sognare di vivere una vita migliore. Per farlo ha dovuto tagliare i rami secchi: si è licenziata da un lavoro che non la soddisfaceva più, ha disdetto il contratto di affitto e venduto la macchina.
Ha organizzato una to do list di cose da fare ben organizzata e ha intrapreso i primi passi che l’hanno portata a viaggiare per il mondo alla ricerca di risposte. Risposte che erano dentro di lei e che ha avuto il coraggio di ascoltare e di coltivare.
Innanzitutto il suo desiderio di uscire dalla gabbia delle scelte che tutti si aspettano, che tutti reputano essere necessarie per vivere dignitosamente. Ma a lei non bastava.
Capire chi siamo e dove vogliamo andare, non è un percorso facile.
Come non è facile viaggiare e non avere radici, questo lo racconta spesso nei suoi post.
O meglio, non avere un posto fisso, una casa propria.
Uscire dalla comfort zone ha messo Nina di fronte ai suoi veri desideri: diventare una vera nomad worker, come ama definirsi. Fare delle proprie competenze il bagaglio che l’avrebbe portata lontano.
Dopo aver varcato la porta: dal sogno al lavoro in giro per il mondo
Questo lungo viaggio non è solo stato un accumularsi di esperienze e incontri.
Per Nina i km sono stati utili per ricrearsi un lavoro fatto su misura per lei, una professione che la rappresentasse e mettesse in gioco le sue competenze.
Ha studiato, si è applicata, si è creata il suo lavoro con passione, umiltà e determinazione. Senza dimenticare da dove veniva e dove volesse andare.
Ha affiancato per mesi dei professionisti che l’hanno aiutata a migliorarsi, ha approfondito i suoi studi su copy e scrittura efficace online e sono arrivati i primi clienti!
Nina è una vera professionista delle parole e del web, una che si è svestita delle etichette che le avevano attaccato addosso per vestirsi del suo sorriso e della sua passione.
Una web writer e SEO copywriter a tempo pieno con un lavoro da remoto minuzioso, attento e appassionato. Un lavoro fatto di ricerca continua, come continua è la ricerca di nuove mete e nuove sfide da vivere insieme al suo Giuse.
Nina racconta degli esperimenti che fanno insieme: ora hanno preso una villa a Bali, nella quale subaffittano tre stanze che gestiscono come fosse una via di mezzo tra un bed & breakfast e una comune moderna. Le persone vengono accolte e si vive insieme per un po’ di tempo, raccontandosi i km macinati, le avventure vissute, crescendo insieme. Il tutto accompagnato dai manicaretti cucinati da Giuseppe: marmellate, pane, mozzarelle e focacce…l’Italia non si batte a tavola! Un esperimento a tempo determinato: anche se non posso ancora svelare nulla, sappi che tra un po’ i due si lanceranno in nuove avventure.
E dopo tutti questi passi… il sogno continua
Dopo tre anni di viaggio quanti Km ha fatto Nina con il suo Giuse? Quante persone hanno incontrato, quanti bisogni si sono lasciati alle spalle per vivere in maniera più semplice e più vera? Difficile a dirsi.
Però leggere i post di Nina, così sinceri e pieni di esperienze e non di consigli da guru, ci fa capire quanto un’esperienza del genere ci metta a contatto con il nostro vero io. Quello fatto di sogni, ma anche di paure, di necessità, di limiti da superare. Perché a volte ci manca il contatto fisico di un abbraccio, di quelli che solo chi si è “toccato” davvero nella vita può comprendere.
Nina ha imparato ad abbattere quelle distanze con i social e il web che, nelle sue mani, diventano quello per cui sono nati: strumenti per costruire mondi ed avvicinare le persone.
Link utili:
- Una mappa per seguire questo viaggio di una vita.
- Per dare un’occhiata a Villa Nina a Bali.
- Per leggere di altre The Brave.
fonte immagine: pixabay
