Finalmente hai deciso, vuoi fare il grande passo e trasformare la tua passione in un vero lavoro. Vuoi che le tue creazioni spicchino il volo e gli ordini crescano, ma non hai budget adeguato per aprire un negozio fisico e avviare una produzione soddisfacente.
Ecco che gli strumenti digitali ti possono venire in aiuto, primo fra tutti Etsy.
Etsy è il marketplace degli oggetti fatti a mano, una piattaforma formata da tanti piccoli mercatini al suo interno, che espongono oggetti assolutamente unici e che non troverai in nessun altro luogo (o quasi).
Stai per avventurarti in un terreno sconosciuto e non puoi lasciare spazio all’improvvisazione, per avere successo servono dedizione, pazienza e tanta professionalità. Sei pronta?
Cosa ti serve per aprire un negozio su Etsy
Tempo
Soprattutto all’inizio avrai bisogno di tempo per capire come funziona, quali strategie adottare, come preparare le foto e i testi, decidere quali piattaforme usare per la promozione e produrre quanti più oggetti fatti a mano possibili.
Una buona conoscenza dell’inglese
Etsy conta più di 35 milioni di utenti attivi in tutto il mondo e il 66% provengono dagli Stati Uniti, è un’enorme fetta di mercato che non puoi lasciar gestire al traduttore automatico!
Un nome e un logo
Se hai un passato di mercatini degli hobbisti avrai già un nome ma non un logo o se li hai entrambi devono passare a un livello professionale. In questi casi la cosa migliore è sempre affidarsi a un professionista per creare una brand identity efficace che ti possa accompagnare in tutte le fasi del tuo progetto. Se però non hai budget punta sulla semplicità, un monogramma o una semplice scritta possono andar bene per iniziare.
Fotografie bellissime
Come riuscire a distinguersi tra i numerosi concorrenti? Perché un potenziale cliente dovrebbe soffermarsi sui tuoi prodotti rispetto a quelli del tuo vicino? Con delle fotografie bellissime, accattivanti e altamente dettagliate. Puoi iniziare leggendo l’articolo di Francesca su come creare set fotografici a basso costo; se invece hai risorse a sufficienza, affidati a un professionista!
Titoli e descrizioni
Dopo aver attratto il cliente con immagini bellissime, lo devi convincere all’acquisto attraverso il titolo e le descrizioni; una volta stabilito un pubblico specifico chiediti perché un cliente dovrebbe acquistare i tuoi prodotti, parla la sua lingua ed evita i termini tecnici.
La maggior parte delle persone entra su Etsy per cercare delle idee, spesso non ha in mente un prodotto specifico o se ce l’ha non lo cerca con parole troppo dettagliate.
Una conoscenza base sulla SEO
La SEO (Search Engine Optimization) è il modo in cui ottimizzi il tuo negozio Etsy per essere indicizzato dai motori di ricerca e migliorarne il posizionamento.
Se nessuno riesce a trovarti non inizierai mai a vendere! È come avere il più bel negozio del mondo e non comunicarne l’indirizzo. (Ne parlerò più approfonditamente nel prossimo articolo).
Tanti prodotti in vendita
Non so se ti è mai capitato di vedere una vetrina mezza vuota, è un po’ desolante, vero? Lo stesso succede alla tua vetrina virtuale senza contare che più prodotti hai più aumenti le probabilità di essere trovata. È semplice matematica!
Configura il tuo negozio
Aprire un negozio su Etsy non è gratuito, si paga:
- il costo di ogni inserzione, 0,20 € rinnovati ogni 4 mesi;
- il 5% del prezzo del tuo prodotto una volta che l’avrai venduto.
Se conosci un amico che è già venditore su Etsy puoi risparmiare sulle prime 40 inserzioni facendoti invitare, se invece non conosci nessuno lo puoi fare loggandoti da qui.
Dopo esserti registrata su Etsy come venditore ti verranno richieste alcune informazioni personali che ti consiglio di compilare. Ai clienti piace riconoscersi con i volti degli artigiani e leggere le biografie, non dimenticarti che Etsy non è solo un marketplace ma anche un social network, le persone possono seguire sia il tuo profilo che il tuo negozio e mettersi in contatto con te. Nella sezione profilo descrivi chi sei, cosa fai e quali sono le tue passioni al di fuori del lavoro. Per realizzare una perfetta descrizione di te stessa, segui i consigli di questo articolo della nostra Silvia Sola e non dimenticarti della foto profilo!
Pronta a configurare il tuo negozio? Ti comparirà una schermata come quella qui sotto dove dovrai inserire tutte le tue preferenze, nome, dati bancari, fatturazione ma soprattutto le inserzioni!
La tua prima inserzione
La schermata della tua prima inserzione sarà molto simile a questa:
Ricordi del mio consiglio sulle foto bellissime? Eccone un altro: devono essere tante! Etsy ti permette di mettere fino a 10 foto, più ne hai e più sarà utile ai tuoi clienti capire tutti i particolari dei tuoi prodotti!
Il titolo
Troverai molte inserzioni con titoli incomprensibili, parole ripetute e frasi senza senso, questo perché fino a poco tempo fa la SEO di Etsy si basava moltissimo sulle parole chiave singole. Da qualche mese l’algoritmo è cambiato e ha assunto una dimensione molto più umana con quelle che si definiscono long tail (cioè Keyword composte da 2 o 3 parole).
Inserisci un titolo che descriva bene il tuo prodotto ma non usare termini troppo ricercati, pensa alle parole che useresti tu se dovessi cercare quello che offri.
La categoria
Fondamentale per la SEO e anche per i clienti che fanno ricerche tramite il menu di Etsy: inizia a scrivere una parola e Etsy ti suggerirà la categoria più attinente al tuo prodotto.
La descrizione
Descrivi il tuo prodotto nel dettaglio ma, al tempo stesso, lavora di sintesi: la maggior parte dei tuoi clienti non vuole leggere lunghi testi prima di capire se, per esempio, il tuo capo si deve lavare a mano o in lavatrice.
Usa elenchi puntati e dividi la descrizione in paragrafi, non creare articoli con la stessa descrizione o almeno differenzia le prime 3 righe del testo (sono quelle che Google indicizza meglio). Se hai prodotti molto simili cambia la posizione delle parole o dell’intero paragrafo per permettere a Google di non penalizzare la tua SEO (se non hai capito non preoccuparti, ti spiegherò presto).
La sezione
Se hai tanti prodotti diversi, crea delle sezioni che guideranno le persone nella navigazione della tua pagina e aiuteranno l’indicizzazione.
I tag
I tag sono essenziali per essere trovata dai tuoi potenziali clienti. Ne puoi inserire fino a 13, usali tutti e non ripetere la stessa parola. Se il titolo può essere generico, qui meglio andare sullo specifico: immagina con quali parole chiave il tuo pubblico potrebbe cercare i tuoi prodotti! Esistono degli strumenti utilissimi per capire quali sono le parole più usate per la tua nicchia di mercato, ma ne parleremo nel prossimo articolo!
Tutto bene fino a qui? Ora sei pronta per ricominciare da capo e tradurre tutto in inglese.
Un ultimo consiglio prima di salutarti: quando crei la tua prima inserzione non pubblicarla subito, fai in modo di avere almeno 50 prodotti nel tuo shop: avere delle buone visite fin dall’inizio ti aiuterà a scalare la classifica dei negozi più visitati e, ovviamente, a vendere di più!
Se hai dubbi o domande su come creare la tua prima inserzione, scrivimi nei commenti: sarò felice di darti il mio aiuto. 🙂
