Biella

Wannabe a blogger: da passione a lavoro

Il fenomeno dei blog in Italia è in continua ascesa: iniziato nel 2011, esploso nel 2013, oggi non si arresta e il web è invaso. Se sei stata una delle prime buon per te, se invece sei nuova e ti piacerebbe capirne di più, queste righe dovrebbero aiutarti ad iniziare con il piede giusto. Quello del “scrivo su un blog perché ne sento il bisogno” e non del “scrivo perché voglio guadagnare”, per intenderci.

Ogni giorno ne nascono di nuovi, soprattutto nei settori più di tendenza: in Italia questi sono il fashion, il travel e il food. Qualsiasi sia il settore in cui abbiamo aperto il nostro blog per passione, è possibile farlo crescere a patto che ci sia di base una predisposizione alla scrittura e alla voglia di studiare ogni giorno, restando costantemente aggiornate.

Ecco quali ingredienti iniziali servono per trasformare una passione in uno strumento professionale.

Trova il tuo stile e il tuo valore aggiunto

Per non essere una fra le tante, irriconoscibile, devi trovare la tua voce, distinguerti. Cerca quindi uno stile di scrittura che ti rappresenti: deve essere quello con cui ti esprimi già solitamente per iscritto, senza forzature. Perché se decidi di aprire un blog, di solito, è perché sei già portata per la scrittura e di corsi su questo ne hai già fatti e continuerai a farne, vero? 😉

E poi, lascia un segno. Fai in modo che chi ti legge riesca a riconoscerti subito, a sentirti e ad entrare in empatia con te, fatti ricordare per qualcosa di davvero utile che grazie a te ha scoperto, sii generosa e ama condividere consigli o altro in base al tuo settore.

Tutto torna.

Mantieni una certa costanza di pubblicazione

Non sarà facile mantenere il ritmo, ma almeno all’inizio il tuo blog ha bisogno di contenuti, tanti e buoni contenuti. Quindi cerca di iniziare con almeno 2/3 post a settimana (se riesci a scriverne di più, ancora meglio) e rilanciali sui tuoi canali social. Più popolato di contenuti interessanti è il tuo blog, più le persone lo visiteranno e si abitueranno a trovare sempre nuovi spunti. Prepara un calendario editoriale e fai in modo di pubblicare il post di un determinato argomento sempre lo stesso giorno della settimana, un po’ come fanno i quotidiani in edicola: le persone così ti aspettano perché sanno che ci sei!

Oltre alla SEO c’è di più

Tutti a parlare di testi che siano rintracciati dai motori di ricerca e quindi rispondano ai criteri SEO: va bene, ma non esageriamo. Ricordati che parli a persone reali, che amano letture piacevoli e testi scorrevoli, non pieni di parole chiave ripetute 20 volte solo per essere indicizzati meglio.

Come buona regola, comunque, se come CMS usi WordPress, installa il plugin di Yoast: ti aiuterà nel compilare correttamente Title, Description e Url, e a inserire nel tuo post tutte le informazioni necessarie affinché risponda ai parametri richiesti. Quindi immagini rinominate con termini inerenti, titoli che suddividono il testo in più paragrafi, link interni o esterni per eventuali approfondimenti e così via. Ah, ricordati di mettere in grassetto i concetti chiave: facilitano la lettura per chi ha poco tempo ma vuole capire di cosa stai parlando e approfondire in seguito.

Stai diventando popolare? Tieni i piedi per terra!

Bene, se dopo un po’ di anni (pensavi mesi? No…) hai raggiunto un buon seguito tra lettori del blog e followers sui canali social (Facebook, Twitter e Instagram per esempio), potresti iniziare a ricevere email di complimenti da chi ti legge oppure anche richieste di consigli o pareri. Ringrazia, aiuta e sii sempre umile: non montarti la testa, è la cosa più importante!

E se poi ricevi anche messaggi da aziende, uffici stampa o digital pr, organizzati in modo da essere il più professionale possibile inviando il tuo mediakit. Che cos’è? Un documento realizzato con lo strumento che preferisci (Indesign, Power Point o un semplice PDF) in cui indichi l’argomento del blog, il tuo target, i dati relativi a Google Analytics e ai numeri dei followers. Le agenzie serie verificano che siano presenti sia buona qualità dei contenuti che elevata quantità di persone che ti legge, le altre (purtroppo) puntano molto spesso solo ai numeri. Tu lavora onestamente, non lasciarti abbagliare dal “Dio denaro” e prosegui per la tua strada.

L’importanza del ROI per le aziende

Dulcis in fundo, il ritorno dell’investimento (in inglese ROI). Quando ti trovi a lavorare ad un progetto editoriale o ad un evento con attività di live social e conseguente articolo sul blog, ricorda sempre che l’azienda per cui lavori sta investendo denaro su di te.

Per prima cosa evita di scrivere dei post “marketta”: sii professionale e non parlare di cose che non conosci o che non proveresti/faresti se non ci fosse di mezzo questo progetto. Sii coerente, il pubblico lo apprezza perché si fida di te!

A questo punto, se il cliente ha accettato il tuo preventivo e gli hai promesso un report finale (fallo sempre, anche come omaggio, è questione di professionalità), invia dopo 30 giorni un breve documento in cui indichi quante persone hanno interagito con i tuoi post sui social (lo puoi fare  guardando gli Insights sulla pagina Facebook, sul profilo Twitter e su quello di Instagram se sei passato al profilo business) e quante hanno letto l’articolo sul tuo blog tramite gli Analytics.

Ah, ultima cosa: te lo chiederà il cliente, ma nel post sul blog inserisci un link al suo sito e chiedi sempre se lo desidera nofollow o dofollow: il prezzo cambia notevolmente perché diverso è il valore del primo rispetto al secondo a livello SEO. Il secondo, infatti, è una sorta di “forte raccomandazione” che facciamo ai motori di ricerca: gli stiamo suggerendo di seguire quel link dandogli un valore importante.

In conclusione: non svenderti, ma non sparare nemmeno i prezzi a caso. Confrontati con le tue colleghe blogger che sono già nel settore da tempo: ci si aiuta sempre volentieri!
Se hai domande o curiosità, scrivimi nei commenti: sarò felice di aiutarti o leggere i tuoi suggerimenti di integrazione al post.

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Silvia Cartotto

Mi occupo di scrittura per il web, strategia e comunicazione digitale, progetti di web e social media marketing.

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