Biella

7 consigli pratici per staccare la spina e goderti una vacanza rigenerante (anche se lavori in proprio)

Dicono che le ferie siano solo per i dipendenti e che chi è in proprio non smetta mai del tutto di lavorare.

Ma è davvero così?

Forse, proprio tu che sei freelance o imprenditrice, sei convinta che prenderti una (vera) vacanza sia pura utopia, anzi hai quasi la sensazione che faccia crollare tutto il tuo business come un castello di sabbia sotto un temporale.

“Ma come, dopo aver sudato tanto e lavorato sodo tutto l’anno, adesso stacco?”

Ti immagini all’orizzonte i peggiori disastri: clienti affezionati che non potranno sopravvivere senza di te, quelli potenziali non sapranno mai che esisti, e tutti insieme migreranno in massa dai tuoi competitor. Il fatturato crollerà senza possibilità di ripresa, non riuscirai mai a ritrovare il ritmo sostenuto necessario per permetterti di realizzare tutti i progetti presenti e futuri e dimenticherai tutto quello che hai imparato finora.

Chi più chi meno, tutte noi ci siamo passate almeno una volta e abbiamo iniziato a sentirci in colpa, oppure non siamo mai riuscite a goderci davvero un po’ di meritatissimo riposo.

Dimentica questi scenari da Apocalisse e immagina il Paradiso che l’arte dell’organizzazione può regalarti.

C’è stato un tempo in cui ero davvero convinta di non potermi permettere una pausa, che non avrei raggiunto i miei obiettivi, non sarei stata una professionista efficiente, produttiva e disciplinata.

La mia salute ancora ringrazia per la fine di quei tempi di inutile stakanovismo e si gode un nuovo modo di gestire il lavoro che, pensa un po’, ti permette di essere produttiva senza rinunciare al riposo.

Non ho mai scoperto nessuna formula magica che abbia effetto immediato, ma se, di volta in volta, ti allenerai a mettere in pratica questi consigli vedrai come la situazione si capovolgerà e potrai alternare momenti di lavoro e momenti di vacanza in modo consapevole in base alle tue esigenze, senza stress, senza tormentarti e senza sensi di colpa.

Oggi condivido con te le strategie che ho testato direttamente su di me con successo in questi anni. Quattro sono da mettere in pratica prima di partire per una vacanza e le altre tre quando ormai in vacanza ci sei già e vuoi che sia davvero un utile momento di ricarica per le tue energie.

Quattro strategie per organizzarti prima di partire

La preparazione è tutto e, prima ancora di partire, devi preparare il terreno investendo tempo adesso per vivere di rendita dopo.

1. Chiudi i cerchi

Quello che non ti permette di rilassarti mentre, ad esempio, prendi il sole in spiaggia, sono i pensieri e le preoccupazioni rimaste ancorate al lavoro. Per lo più si tratta di faccende in sospeso, questioni aperte e irrisolte, lasciate in pausa e che dovrai riprendere da dove le hai lasciate al tuo ritorno, ma che, di fatto, ti tormentano fino a quando questo non accade.

Fai quindi in modo che siano ridotte al minimo, se proprio non è fattibile concluderle tutte.

La tua priorità, in questa fase, deve essere solo quella di partire senza pensieri e questo può richiedere un po’ di investimento di energie e tempo rinunciando a qualche momento di pausa adesso per averne in abbondanza dopo.

In base alla tua attività devi partire con il giusto anticipo per portarti avanti nei tuoi progetti o per sollecitare eventuali altre persone coinvolte a consegnarti quello che ti serve per chiudere un lavoro spiegando loro molto serenamente che non sarai reperibile per un certo periodo di tempo ed è nel loro interesse essere collaborativi.

Più inizierai a “chiudere i cerchi” in anticipo e più probabilità avrai di chiuderli tutti senza trascinarti pensieri in vacanza.

Magari potrebbe essere utile valutare periodi meno gettonati per le vacanze oppure, se proprio non te la senti di staccare per tanti giorni consecutivamente è fondamentale che tu riesca a isolarti ogni singolo giorno, o un giorno intero ogni settimana, per prenderti cura di te e delle tue energie.

2. Automatizza i processi

Parti dal tuo flusso di lavoro, analizza per bene, in modo dettagliato, tutte le tue fasi di produttività. Sia per quanto riguarda il processo di vendita, che per tutto il resto (marketing, amministrazione…) chiediti quali sono tutte le azioni quotidiane di cui ti occupi e, per ciascuna azione, chiediti cosa puoi delegare, cosa puoi rendere automatico e cosa può essere fatto solo da te, ma anche a distanza o al tuo ritorno dopo la vacanza.

Fai in modo che le persone non si sentano abbandonate, che in qualche modo tu possa dare loro una parte di te (mentre l’altra se ne sta in relax altrove) e che il tuo fatturato e il flusso di cassa non risentano della tua assenza.

3. Stabilisci le tue regole

È vero o no che uno dei motivi per cui hai scelto di lavorare per conto tuo è per la libertà di giocare alle tue regole? Non te lo sarai mica dimenticata, vero? Allora rispolvera un po’ di quel coraggio e quell’entusiasmo che ti hanno fatto aprire la partita IVA e riprendi in mano le redini.

Prova a essere diretta con i tuoi clienti e collaboratori sulle tue tempistiche, rassicurali sul fatto che non sparirai per sempre dalla faccia della Terra, che le scadenze saranno rispettate, i progetti ripresi e conclusi e i risultati garantiti.

Potresti, ad esempio, avvisare della tua reperibilità in determinati giorni o orari, esclusivamente via mail e sarai poi tu a rispondere in determinate fasce orarie.

Stabilisci dei confini dedicando al lavoro un determinato spazio/tempo e poi impegnati a essere coerente evitando di rispondere fuori dai tuoi giorni/orari che hai comunicato.

Ricorda che persino i cardiochirurghi, che salvano vite umane, hanno diritto alle ferie! Se lo ritieni utile, puoi sempre decidere di offrire un servizio di assistenza clienti 24h e organizzare la tua attività di conseguenza: questo non significa che dovrai essere tu in persona quella reperibile senza limiti!

4. Scegli con cura la priorità

Essere produttivi non significa lavorare di più, in continuazione, a tutte le ore, ma vuol dire lavorare meglio, in condizioni ottimali, per raggiungere massimi risultati senza spreco di risorse di tempo, soldi, energie.

Per lavorare meno, ma meglio, serve maestria nell’arte di saper dire di no e di saper individuare rapidamente le priorità e distinguere le reali emergenze, dalle richieste di attenzioni che possono invece essere rimandate senza problemi.

Quante volte ti sarà capitato di sentirti sopraffatta dalle urgenze che urgenze non erano? In questa società costantemente di fretta tutto sembra essere urgente, importante, da fare subito. Poi guardi un po’ più da vicino, con la giusta attenzione e ti accorgi che qualcosa può essere fatta meglio, con più calma.

Chiediti sempre “Cosa succederebbe di così terribile se questa cosa la dovessi fare quando rientro dalla vacanza?”, poi metti in ordine tutte le attività secondo questa scaletta logico-temporale e affrontale, chiudi i cerchi come ti ho detto, uno a uno, con la massima attenzione, senza distrarti e senza procrastinare.

Tutto quello che non puoi smaltire prima di partire o che si presenterà nel tempo in cui sarai in vacanza andrà programmato per il tuo rientro, in modo graduale rispettando i tuoi ritmi.

Bene, ora che sai che con un po’ di organizzazione puoi partire più serena, vediamo come vivere al meglio l’esperienza di relax che ti aspetta.

Tre suggerimenti per riuscire a staccare davvero

1. Disintossicati dalla tecnologia

Hai stabilito le tue regole? Bene, è il momento di rispettarle.

Hai deciso di controllare le mail o i post social che hai precedentemente programmato solo alla sera? Per tutto il resto della giornata dimenticati di avere un cellulare! Hai deciso di dedicare un paio d’ore dopo pranzo al lavoro perché è per te il momento migliore della giornata per farlo? Mettiti un timer, entra nel tuo spazio di lavoro separato dal resto del mondo e sfrutta al massimo questi minuti per lavorare in modo focalizzato nel tuo picco di produttività, come se fosse una piacevole parentesi lavorativa all’interno della tua vacanza. Fuori da questa parentesi il lavoro non deve esistere.

La tecnologia è uno strumento fondamentale per lavorare meglio, ma va gestita con attenzione per evitare che sia lei a gestire te facendoti perdere tanto prezioso tempo.

Essere sempre connessa ti rende infatti iper-sollecitata da stimoli inutili che ti distraggono continuamente facendoti dare attenzione a tutti tranne che a te stessa.

2. Amplifica i sensi

La tua attività è una parte importante della tua vita, ti prendi cura del tuo lavoro con dedizione, impegno, passione per darle il nutrimento che merita per tutto l’anno.

Ma questo nutrimento non viene solo dalle ore di lavoro che le dedichi, ma anche da stimoli esterni, picchi di creatività, ispirazioni estemporanee, gioia. Se non stacchi mai, non ti fermi mai, non ti concedi pause, finirai per esaurire le tue energie, annoiarti, stufarti, perderti, rassegnarti, entrare in uno stato sconforto e frustrazione.

Una bella vacanza, vissuta davvero fin nel profondo, darà nuova linfa, nuovo entusiasmo, nuova energia non solo a te, ma anche al tuo business!

Approfitta di questo tempo per concentrarti su di te, ma anche per restare connessa al mondo in modo diverso. Ad esempio, attraverso la lettura piacevole e distensiva, attraverso l’ascolto dei suoni che ti circondano per cambiare le frequenze e spegnere il solito chiacchiericcio mentale, attraverso la scrittura per ancorare con leggerezza le riflessioni e far affiorare nuove ispirazioni.

3. Vivi ogni istante

Facciamo tutti molta fatica a godere del presente, a renderci conto di ciò che stiamo vivendo in ogni singolo momento perché siamo costantemente proiettati nel prossimo futuro. Stiamo facendo una cosa, ma già pensiamo a quella successiva, al prossimo step, al prossimo passo, sempre “oltre” consumando molte più energie del necessario.

È talmente radicato in noi questo stato mentale che, anche quando siamo in vacanza e abbiamo l’intenzione di rallentare e liberare la mente, continuiamo a scandire le nostre giornate in base a un orologio a cui sentiamo di dover obbedire.

Cerca di invertire questo meccanismo, fermati e assapora intensamente ogni momento anche se ti sembra piccolo e insignificante, cogli ogni istante di felicità e facci caso, osservalo, conservalo.

La percezione dello scorrere del tempo cambierà completamente.

Quanto durano 10 minuti? Quando sei in ritardo, sei in affanno, scorrono troppo rapidamente, ma se resti ferma sembrano non finire mai.

La lentezza dilata il tempo, lo ridimensiona.

Approfitta dei giorni di vacanza per vivere il tempo che hai a disposizione in modo diverso, più consapevole.

Ti ho scritto questo post dalla camera dal’albergo dove mi trovo ora in vacanza con mio marito e le mie figlie mentre loro si riposano dopo pranzo, prima di andare tutti insieme in spiaggia.

Ho messo in valigia solo pochissime attività piacevoli (come la scrittura), che mi rilassano, mi danno nuovi stimoli e mi permettono di godere pienamente della vacanza e tornare rigenerata.

Ora mi metto il costume e vado in spiaggia, augurandoti di trascorrere una splendida estate e di trovare sempre tutto il tempo che ti serve per fare il pieno di energia!

Photo by Simon Matzinger from Pexels

Carolina Masieri

Organizzo tempi e spazi fondendo tecniche di time management con insegnamenti delle filosofie orientali . Ti aiuto a fare del tempo il tuo miglior alleato e vivere in equilibrio e armonia in modo sostenibile e duraturo. Mi faccio piccola per essere discreta, calma per essere contagiosa, attenta e scrupolosa per plasmare ogni tecnica alle tue specifiche esigenze. L’organizzazione rende liberi.

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