Biella

Voglio mettermi in proprio: da dove comincio?

L’idea di mettersi in proprio è un processo lungo, che ha bisogno di tempo per maturare.
Qui ti parlo di cosa puoi fare nel frattempo, mentre sei a metà strada tra sogno e realtà, così da partire come si deve quando arriverà il momento.

Sicuramente dovrai fare una serie di passi e rispondere a molte domande difficili:

  • chi sei e cosa fai?
  • per chi lo fai e come comunichi con loro?
  • come ti distingui dagli altri che fanno un lavoro simile al tuo?
  • che tipo di attività vuoi aprire e con quale regime fiscale?

Le prime tre domande daranno vita al tuo business plan e al tuo personal branding mentre per la quarta dovrai ragionare e fare delle ipotesi con il tuo commercialista (e se non ne hai uno, questa è la primissima cosa da fare).

Farsi delle domande è facile, molto più difficile è rispondere in modo completo, coerente e credibile (per te e per gli altri).

Comporta fare delle scelte (non puoi fare gioielli e la social media manager, o una o l’altra) scelte spesso difficili, che hanno bisogno di tempo e riflessioni, di guardarsi dentro, e intorno, per capire chi vuoi diventare e come puoi fare per arrivare a realizzare il tuo sogno.

Ecco, durante tutto questo lungo e travagliato percorso, ci sono alcune cose che puoi già fare, che ti permettono di portarti avanti senza vincolare le tue decisioni future.

Sono piccoli dettagli che però ti permettono di partire con il piede giusto nei confronti delle persone che già conosci e con cui già ti relazioni e che potrebbero, nel futuro diventare tuoi buoni clienti.

I punti principali sono due: la mail e i social network.

In questo primo post trovi tutte le info utili su quale mail utilizzare per il tuo business, nel prossimo articolo invece, passeremo ai social: cominciamo!

Mail: l’indirizzo di posta elettronica della tua attività

Qualunque sarà il tuo futuro business ti servirà un indirizzo di posta elettronica.

Probabilmente ne hai già uno (o più di uno) che usi quotidianamente.

Anche se non sai ancora come si chiamerà la tua attività, o stai pensando di cambiare nome, ci sono un paio di regole che non puoi ignorare in questa fase.
Non usare una mail con un nomignolo chiaramente personale solo perché ce l’hai già.
Non devi pensare alla praticità della cosa (se ho tutto in una sola mail è più facile) ma devi pensare al tuo futuro cliente e, anche se per te sarà più complicato avere una email in più da controllare, aprire un indirizzo mail dedicato.

Se scegli di usare una mail come simo_e_luca_in_love@libero.it o supertitty_biellese_doc@tiscalinet.com fatti una domanda:

quanto rispetto stai mostrando al tuo futuro potenziale cliente, a cui dai un indirizzo chiaramente personale, per scrivere di un lavoro che ti dovrebbe pagare?

Nessun rispetto, e questo non può che ostacolarti.

Ok, ora che abbiamo chiarito che devi aprire una mail dedicata, passiamo al secondo punto.

Come scelgo il mio nuovo indirizzo di posta elettronica?

In generale il nome migliore per la tua mail aziendale presenta, dopo la @, il nome della tua attività, come ad esempio info@letazzedigio.com.

Questa scelta è più facile di quel che sembra: ti basta comprare un mini-servizio di hosting all’interno del quale puoi scegliere il dominio con il nome della tua attività e registrare una mail collegata; il costo è piuttosto basso (siamo tra i 20 e gli 80 euro l’anno) ma ti permette di avere subito un’aria più professionale, anche se di fatto la tua attività non è ancora partita ufficialmente.

Se però non sai ancora come si chiamerà il tuo business, non puoi percorrere questa strada, anzi, te la sconsiglio proprio.

Perché se i tuoi clienti imparano a conoscerti come Le tazze di Gio’ e poi decidi di cambiare e chiamarti Le tazzine di Giovanna, ci sarà un momento in cui si sentiranno spersi, perché hai cambiato indirizzo mail, nome e dominio. Oppure non se ne accorgeranno e continueranno  a scriverti al vecchio indirizzo mail, e tu dovrai tenere aperto un servizio che non ti serve più per non perdere le loro richieste.

Insomma, se devi ancora decidere il nome della tua attività, stai serena, è normale, e non correre a cercare un nome di mail che non sai ancora quanto davvero userai in futuro.

Puoi partire da una mail personale

Puoi limitarti ad una mail personale, ma con un tocco comunque professionale. Se ci pensi ha anche più senso: sei agli inizi e chi ti conosce sa chi sei e come ti chiami, quindi una mail personale non risulterà fuori luogo ma sarà invece più facile da ricordare.

Per aprire una nuova mail su un servizio di posta gratuito ti consiglio di utilizzare Gmail.
Il motivo è semplicemente che ha un tocco più professionale di altri servizi famosi come Libero, Tiscali, Yahoo, ecc.
Questi ultimi infatti andavano di moda vent’anni fa, hanno un gusto retrò e un po’ anacronistico che nel 2018 danno un’idea ben poco professionale.

Cosa usare prima della @?

Per la parte iniziale dell’indirizzo invece usa qualcosa di più simile possibile al tuo nome e cognome. L’ideale sarebbe nomecognome@gmail.com ma non sempre questo tipo di indirizzo mail è disponibile, soprattutto se hai un nome piuttosto comune come il  mio (chiaramagnani@gmail.com era già stato preso da qualcun altro nel 2015, per dire).

In questi casi aggiungi un’ulteriore indicazione oppure cambia completamente, purché l’indirizzo finale non sia lungo come la quaresima e non abbia troppi caratteri difficili da pronunciare.

Il mio consiglio è di cercare un nome disponibile che ricordi il tuo nome e rispondere a queste due domande:

  1. Se mi chiamasse una grande azienda e mi chiedesse l’indirizzo mail per propormi un’importante collaborazione, posso dargli questo indirizzo con serenità e naturalezza, senza arrossire per l’imbarazzo? Se hai scelto fuffy_il_mio_tesoro_86@gmail.com avrai di sicuro un momento di panico, non credi?
  2. Se devo dare la mia mail alla nonna capirebbe (e ricorderebbe) come si scrive?

Evita i fraintendimenti

Cerca di evitare nomi per i quali devi precisare cose tipo: “con il trattino basso, mi raccomando” oppure “con la y e non con la i normale”.

Elimina tutte le complicazioni possibili per evitare che l’altra persona

  • sbagli a scrivere il tuo indirizzo (e tu perda una mail importante)
  • o lo dimentichi perché troppo complicato;

molto meglio se può dire alla sua amica “Scrivi una mail a nomecognome@gmail.com che saprà sicuramente aiutarti”. Perciò mi raccomando parole semplici, facili da ricordare e da scrivere.

Pensavi fosse più facile aprire una mail? Tranquilla, lo pensiamo tutte all’inizio, è solo con l’esperienza, pensando alle persone che hai davanti, che vengono fuori questi dettagli importanti.

Ora rimboccati le maniche e apri il tuo nuovo indirizzo mail professionale, forza!

E per come orientarsi sui social network? Leggi il mio prossimo articolo che uscirà il 24 aprile, appena prima delle feste per approfittare del tempo libero 😉

Chiara Magnani

Sono Chiara, di nome e di fatto. Lavoro come controller e analista dati dal 2004 e ti aiuto a trasformare idee e sogni in obiettivi chiari e sintetici, attraverso un’attenta pianificazione strategica. Uso i dati per capire la rotta intrapresa e le correzioni da apportare. Sono un agente di cambiamento: voglio rendere il mondo un posto migliore, e voglio farlo iniziando ad aiutare te che con la tua attività, ogni giorno, ti sbatti per creare valore, per te e per i tuoi clienti. Lavoro per business grandi e piccoli che sanno dove andare, ma hanno dubbi su come arrivarci al meglio, senza disperdere inutilmente energie, tempo e soldi.

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