Biella

Il mio (primo) sito web: da dove partire?

Quando devi progettare un sito, il tuo, la prima cosa a cui pensi è «deve essere fighissimo». Di solito alterni eccitazione a smarrimento guardando lo schermo in attesa che una qualche ispirazione arrivi da chissà dove.
Progettare un sito web e sapere cosa metterci dentro per farlo funzionare comporta una buona dose di pazienza, attenzione, ascolto e coraggio.

Oggi voglio raccontarti come progetto io i contenuti di un sito, il lavoro che ci sta dietro e quello che bisogna fare per non buttare tempo ed energia.
Quando mi metto a organizzare un sito web dal punto di vista dei contenuti, per prima cosa chiudo il portatile, prendo fogli, pennarelli, post-it e un grande foglio bianco che appendo all’armadio ad ante scorrevoli di Ikea.

È  ciò che mi serve  per avere davanti quello che in un foglio di Word di solito non vedo. Ho bisogno di un quadro di insieme, ho bisogno di buttare fuori tutto come viene e solo dopo fare ordine unendo i puntini.

Prima di agire devi progettare e per progettare devi smontare, e per smontare devi cambiare punto di vista.

Una parte di questo lavoro lo faccio al fianco del mio cliente, tutto il resto da sola, con le parole e la storia che devo raccontare. L’inizio è fatto di silenzio, attenzione e tanto ascolto. Il momento in cui si ascolta (quello che succede) è fondamentale per capire la direzione.

Se decidi di fare un sito web e non sai cosa metterci dentro, tieni presente questo:

Se vuoi esserci, fallo come si deve.

Stabilire gli obiettivi

Questo non significa solo rispondere a “perché voglio fare un sito web?” con “perché non ce l’ho e dicono che bisogna averlo”. L’obiettivo deve avere a che fare con tutta la tua strategia. Devi stabilire cosa vuoi raggiungere, per non incappare in percorsi e scelte sbagliate di cui poi potresti pentirti.

Come si fa a scegliere un obiettivo? Rispondi a questa domanda: “Perché voglio fare un sito web? Cosa voglio ottenere?”
Per esempio, potresti voler fare un’azione di posizionamento specifica, potresti voler creare un luogo per vendere meglio i tuoi prodotti, oppure potresti voler far emergere e consolidare il tuo brand.

Dopo aver trovato la risposta, non ti prometto che sarà tutto in discesa, ma avrai le idee chiare per prendere le giuste decisioni. È un buon inizio.

Pensare alle persone

Prima di tutto, facciamo un salto in avanti e smettiamo di chiamarlo ‘target’. Parliamo di pubblico e, ancora meglio, iniziamo a pensare che di là ci sono delle persone con bisogni da colmare, desideri da realizzare e problemi da risolvere.

Per conoscere le persone (il tuo pubblico) puoi lavorare sulle personas. Come si fa a creare le personas? In questo articolo te ne ho già parlato. Fare l’identikit del proprio cliente ideale significa non solo fare delle scelte ma  anche fare uno sforzo fuori da se stessi. Capita di immedesimarsi troppo e creare profili che somigliano più a noi che ai nostri clienti ideali. Oppure succede di rimanere troppo vaghi per paura di escludere qualcuno. Altre volte, invece, si creano e si lasciano lì.

Parti dai tuoi attuali clienti, da chi interagisce con te sulla tua pagina Facebook o su Instagram, da chi ti scrive una mail. Raccogli tutte le informazioni, fai ricerca.

Dedica tempo a questa parte e poi rispondi alle seguenti domande: Chi userà questo sito? Una volta che sarà dentro cosa cercherà? Dove andrà? Cosa potrebbe aiutarlo? Saper rispondere a queste domande ti aiuta a scegliere la strada da percorrere e a progettare il sito web per quelle persone, non solo per come piace a te.

Progettare contenuti fatti per le persone

Ora che hai un obiettivo (o più obiettivi) e le persone con le quali vuoi comunicare puoi iniziare a progettare i contenuti del tuo sito web con una serie di paletti che non ti faranno andare fuori strada. È molto importante avere uno spazio circoscritto entro cui agire: ti permette di prendere le giuste decisioni per creare un sito web che funzioni davvero.

Questa è la parte più difficile secondo me, ma anche la più importante. Per progettare un sito web non devi partire dalla scelta di un template o da un disegno della home page, ma dai contenuti.

Inizia creando la struttura, parti da una mappa e disegna tutto quello che vorresti ci fosse nel tuo sito web.

Prima la struttura, poi le parole.

Quali sono le pagine più importanti?

Quali sono le informazioni essenziali che non possono mancare?

Quali invece sono superflue e non utili?

E poi chiediti a cosa serve ogni singola pagina. L’about page, la sales page, la scheda prodotto, le condizioni di vendita, la home page, la pagina contatti a cosa servono? Ogni pagina dovrà rispondere a una domanda (e quindi a un obiettivo da raggiungere). Per esempio, con la sales page potresti voler spiegare come funziona nei dettagli un determinato servizio, con la tua about page invece vorresti spiegare come è il tuo modo di lavorare e su quali valori è basato il tuo business.

L’about page

Non è la pagina che parla di te, ma è la pagina che mette te in relazione con il tuo cliente. Silvia ha spiegato da dove iniziare e io parlo degli errori comuni di questa pagina.

La sales page

È la pagina che racconta i bisogni del tuo cliente e la soluzione che gli proponi tu con il tuo lavoro. È la pagina dove spieghi come funziona, i vantaggi che può trarre scegliendo te, il tuo valore aggiunto e come gli cambi la vita e lo fai diventare una persona (un’azienda) migliore.

La scheda prodotto

È anch’essa una sales page (in miniatura) e deve raccontare con parole e immagini tutto quello che si deve sapere per cliccare “sì lo voglio”.

La pagina contatti

Con l’about page è la pagina più snobbata. Dedica del tempo per strutturarla bene, dove sia chiaro come contattarti, quando e perché, oltre alle informazioni essenziali (indirizzo fisico se hai un negozio, per esempio).

Anche il blog può essere una parte del tuo sito web e anche lui deve avere un obiettivo. Per esempio, potresti utilizzarlo per parlare del dietro le quinte del tuo lavoro, per raccontare i tuoi valori e il tuo modo di lavorare.

È importante farsi capire e se faciliti il compito alle persone sei sulla buona strada.

Ogni pagina deve essere costruita per farsi capire e per fare in modo che le persone scelgano te e proprio te per come, sul tuo sito web, hai messo al centro loro (le persone) e per come te ne sai prendere cura.

Photo by Paul Bence on Unsplash

Tatiana Cazzaro

Lavoro per aiutare le persone e le imprese a guardare il mondo da una diversa inclinazione per scoprire un modo nuovo di comunicare, di raccontarsi e di entrare in relazione con gli altri. Lo faccio usando il magico potere delle parole e delle storie.

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